Cronaca

Vaccino, dalla Cina arriva Zhifei: con tre dosi è efficace contro tutte le varianti

Ad oggi, secondo le analisi, sta mantenendo in gran parte il suo effetto neutralizzante anche contro la variante Delta

Un nuovo vaccino proveniente dalla Cina potrebbe essere l’arma vincente contro le varianti del Covid 19. Lo Zhifei, il nuovo siero proveniente dalla Cina, sarebbe efficace anche contro la variante Delta, ma ci vogliono tre dosi. I dati della sperimentazione clinica non sono stati ancora pubblicati ma la fase tre sta dando ottimi risultati.

Vaccino Zhifei, efficace contro le varianti: cosa sappiamo

Il vaccino Zhifei, chiamato ZF2001, è stato sviluppato dagli esperti della casa cinese Chongqing Zhifei Biological Products è stato approvato per l’emergenza in Cina e in Uzbekistan. Ad oggi, secondo le analisi che ne stanno monitorando gli effetti sulla popolazione, sta mantenendo in gran parte il suo effetto neutralizzante anche contro la variante Delta.

Terza dose ad un’intervallo più lungo di tempo

Lo studio degli esperti cinesi ha anche dimostrato, per ora, che l’efficacia del vaccino contro la varianti in generale, e contro la delta in particolare che la momento spaventa di più gli scienziati, aumenta se la terza dose viene somministrata ad intervalli più lunghi dopo la seconda.

Lo studio degli scienziati cinesi parte proprio dalla necessità di individuare la forza o, al contrario, l’inefficacia dei vaccini in circolazione verso la variante delta e altre possibili varianti che manifestano una maggiore contagiosità rispetto a quella già nota del nuovo coronavirus.

Efficace anche contro la variante Delta

Stando ai primi risultati, ancora da pubblicare, tre dosi del vaccino Zhifei hanno mostrato una riduzione di 1,2 volte dell’effetto neutralizzante rispetto alle particelle che imitano una variante più vecchia. La copertura resta, quindi, anche se deve scontrarsi con la forza maggiore della variante delta che, appunto, fa perdere una parte di efficacia del vaccino. I ricercatori hanno inoltre sottolineato che mancano ancora i dati degli studi clinici nell’uso del vaccino nel mondo reale per capire bene quanto il vaccino possa impedire alle persone di ammalarsi a causa delle varianti.


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