Cronaca

Astrazeneca, Ema non esclude rischio di trombosi | Foglietto illustrativo da cambiare, cosa succede ora

Cosa succede ora col Vaccino Covid Astrazeneca: c'è rischio trombosi. Il foglietto illustrativo andrà aggiornato

Cosa succede ora col vaccino Astrazeneca? Nella giornata di oggi, giovedì 18 marzo, l’Ema ha fornito un parere positivo sul siero anti Covid prodotto da Astrazeneca dopo i casi di ricoveri e decessi registrati dopo l’inoculazione del vaccino stesso.

I casi di decesso seguiti alla somministrazione del farmaco anti Covid prodotto da AstraZeneca, avevano scatenato il panico. Molti Paesi avevano sospeso la campagna vaccinale e tantissimi, tra coloro che avrebbero dovuto ricevere il siero, erano pronti a tirarsi indietro e a non presentarsi il giorno programmato per la vaccinazione.

Vaccino Covid Astrazeneca, cosa succede ora

L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha terminato la propria indagine su AstraZeneca senza trovare un nesso causale tra i casi di trombosi in generale e l’utilizzo del suo vaccino contro il Covid. Sulla base dell’ampia serie di dati analizzati nell’ultima settimana, l’EMA ha di conseguenza consigliato di riprendere le vaccinazioni con AstraZeneca nei numerosi paesi europei dove erano state sospese, Italia compresa.

Ad ogni modo saranno i singoli Paesi a decidere se e quando riprendere la somministrazione di Astrazeneca dopo la sospensione.

Foglietto illustrativo da aggiornare

Ad ogni modo, l’Ema non esclude un legame tra il vaccino e casi rari di trombosi. Dunque, il foglietto illustrativo del vaccino Astrazeneca “deve essere aggiornato: è importante che venga comunicato al pubblico e agli operatori sanitari perché apprendano meglio queste informazioni, permettendo loro di mitigare questi effetti collaterali”.

 “Lanceremo ulteriori approfondimenti per capire di più” riguardo agli eventi avversi rari segnalati dopo la vaccinazione con AstraZeneca. Lo ha detto la direttrice dell’Agenzia europea del farmaco (Ema), Emer Cooke, parlando in conferenza stampa. “Siamo preoccupati se migliaia di persone, nell’Unione europea continuano a morire di Covid – ha affermato Cooke – In cima alle nostre priorità c’è l’analisi dei dati disponibili”.

Il rischio trombosi

Sabine Straus, presidente Prac (Pharmacovigilance Risk Assessment Committee) dell’Ema ha dichiarato: “Abbiamo analizzato i casi individuali nei diversi Stati, gli eventi sono inferiori rispetto a quelli registrati nel resto della popolazione, non c’è nessun collegamento tra questi eventi di coaguli di sangue con il vaccino che è efficace contro il Covid 19 e anzi può ridurre la possibilità di questi eventi”.

La ricerca condotta dall’Ema sui casi sospetti collegati alla somministrazione del vaccino AstraZeneca “ha mostrato una predominanza in alcuni gruppi di pazienti e in particolare nelle donne più giovani di età ma è ancora piuttosto prematuro concludere rischio maggiore su un gruppo molto specifico perché il rischio di base di trombosi può essere diverso anche all’interno di questo gruppo”.


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