Cronaca

Vaccino covid, a chi spetta? Chi ha avuto il covid deve vaccinarsi lo stesso? Facciamo chiarezza

Il parere degli esperti, che ancora non concordano su un'unica linea guida

Vaccino covid, a chi spetta? Chi ha avuto il covid deve farlo? L’Italia e il mondo attendono il vaccino, ma nel nostro Paese gli esperti non sono ancora concordi e continuano a scontrarsi, generando ulteriore confusione della popolazione.

Secondo Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani, e infettivologo del Comitato tecnico scientifico, chi ha già avuto il covid non si deve vaccinare perché ha degli anticorpi naturali. Di parere opposto l’infettivologo Matteo Bassetti, che su Facebook avverte sulla necessità di vaccinare sia chi è stato contagiato che chi non ha contratto l’infezione, “perché non si sa per quanto tempo durino gli anticorpi”.

Vaccino covid, chi deve farlo?

Il vaccino ancora non è arrivato e già c’è confusione, specialmente tra i cittadini, che ogni giorno ascoltano il parere di esperti e virologi, che hanno da dire la loro, mettendo in scena una inutile competizione, a discapito del bene dei cittadini, con una mania di protagonismo senza precedenti.

Parla l’esperto

Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani, infettivologo del Comitato tecnico scientifico, intervenuto a “Radio anch’io”, ha parlato dei vaccino e ha affermato che chi ha già contratto l’infezione non necessita di una ulteriore immunizzazione, e dunque non dovrà fare uil vaccino.

E tutti quelli che non sanno di aver avuto il covid?

Ci sono due tipi di persone: chi ha avuto il covid e lo sa, e chi lo ha avuto ma non lo sa, perché asintomatico, e non ha verificato la presenza del virus con il tampone di controllo. Dal momento che tutti coloro che verranno sottoposti a vaccino non effettueranno un test sierologico, è ovvio che si avrà una parte di popolazione vaccinata, che però ha già fatto l’infezione. Non c’è alcuna evidenza immunologica per ora che chi ha avuto l’infezione naturale non si debba vaccinare: è questo, in sintesi, il parere dell’immunologo Sergio Abrignani, dell’Università Statale di Milano e dell’Istituto di Genetica Molecolare Romeo ed Enrica Invernizzi.

Il vaccino è rischioso per le donne in gravidanza?

Il vaccino sviluppato da Pfizer e Biontech potrebbe essere pericoloso per le donne incinite e i bambini, per questo in Gran Bretagna il Comitato congiunto per la vaccinazione e l’immunizzazione (JCVI) ne la somministrazione nel loro caso, in quanto i rischi sono ancora sconosciuti. Nella lista delle persone che dovrebbero ricevere i vaccini sono esclusi, dunque, i bambini sotto i 16 anni e le donne incinte.

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