Vaccino Covid, il caso di Israele: 800mila vaccinati in 13 giorni e la corsa all’immunità di gregge

Israele si avvia a superare quota 1 milione di vaccinati e presto la percentuale della popolazione raggiunta sarà già dell’11%

Redazione L'Occhio1 Gennaio 2021

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Israele si sta dimostrando un Paese sul quale porre l’attenzione per quanto riguarda la campagna di vaccinazione anti Covid-19. In appena 13 giorni sono state vaccinate 800mila persone, che secondo il Jerusalem Post negli ultimi due con un record di 150mila vaccinazioni ogni 24 ore.

Il totale raggiunto finora rappresenta già il 9% della popolazione, il che significa 10 volte i numeri degli Stati Uniti e 100 volte quelli dell’Italia (in numeri assoluti).

La corsa di Israele all’immunità di gregge

Secondo il sito di Haaretz in Israele ci si avvia rapidamente a superare quota 1 milione di vaccinati e presto la percentuale della popolazione raggiunta sarà già dell’11%, anche se l’incognita è rappresentata dalla regolare fornitura di vaccini.

Israel will RUN OUT of Pfizer vaccine doses https://t.co/uXpjW2b7f3

— Daily Mail Online (@MailOnline) January 1, 2021

Detto questo, ciò che tutti dobbiamo con attenzione valutare nei prossimi giorni è cosa succederà in Israele, che effetti una percentuale consistente di popolazione avrà sulla circolazione del virus. Come è noto, si dice che per raggiungere l’immunità di gregge deve essere protetta il 70% della popolazione.