Sui vaccini le regioni viaggiano a due velocità. Figliuolo: «Prima gli anziani»

Il Lazio avvia le prenotazioni per gli under 55. Over 80, i ritardi di Sicilia, Calabria, Campania e Sardegna

È una vera corsa alle vaccinazioni, ma con velocità diverse nelle varie regioni d’Italia. Il vaccino Covid è più veloce in alcune zone, più lento in altre. Di certo lo scatto delle somministrazioni è indubitabile. Nell’ultima settimana oltre 2,77 milioni di punture, un dato che testimonia una velocità appena superiore alle ambizioni delle 500mila inoculazioni quotidiane fissate nel programma del commissario Francesco Figliuolo a partire da fine aprile. Se le aspettative sono state soddisfatte c’è da fare uno scatto in più soprattutto in Sicilia, Calabria, Campania e Sardegna che sono in ritardo rispetto alla media nazionale sull’immunizzazione dei più fragili. L’avvertenza secondo il commissario non è di poco conto: mettere in sicurezza gli anziani — anche la fascia 70-79 anni — è la madre di tutte le battaglie prima di aprire alle prenotazioni agli under 60. A corredo c’è la sua ordinanza del 9 aprile, non sempre rispettata alla lettera dalle Regioni.