Il primo vaccino obbligatorio in Italia? Fu quello contro il vaiolo nel 1888

La prima vaccinazione di massa obbligatoria ad essere introdotta in Italia fu quella antivaiolosa, resa obbligatoria dalla legge Crispi-Pagliani nel 1888. Nel 1939, invece, un anno prima dell’entrata in guerra, Mussolini rese obbligatoria la vaccinazione antidifterica entro i primi due anni di vita.

Il primo vaccino obbligatorio in Italia fu quello contro il vaiolo, alla fine del XIX secolo. A stabilire per legge che tutti gli italiani, da Nord a Sud, dovessero vaccinarsi contro il vaiolo, fu un provvedimento normativo che rese la vaccinazione contro una delle malattie storiche, quella del vaiolo, appunto, che porta il nome di legge Crispi-Pagliani nel 1888. All’indomani dell’Unità d’Italia, infatti, fu stabilita la prima vaccinazione di massa degli italiani, contro il vaiolo.

Vaccino obbligatorio in Italia, il primo fu quello contro il vaiolo

All’epoca, nel nostro Paese, era in carica Governo Crispi I. Fu in carica dal 29 luglio 1887 al 9 marzo 1889 per un totale di 589 giorni, ovvero 1 anno, 7 mesi…



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