Cronaca

Valle d’Aosta zona arancione, via libera ad accesso seconde case

Permesso l'ingresso a coloro che non risiedono nel territorio regionale

Valle d’Aosta in zona arancione da lunedì e domani il Erik Lavevaz firmerà l’ordinanza per contestualizzare su tutto il territorio regionale le misure di contenimento del contagio previste.

Valle d’Aosta zona arancione, le regole

Il provvedimento, oltre a recepire le norme nazionali vigenti per la “zona arancione”, consente gli spostamenti su tutto il territorio regionale, in deroga alla norma nazionale, tra le ore 5 e le 22, in particolare per usufruire di servizi non disponibili nel proprio comune o per svolgere le attività motorie all’aperto consentite dalle norme.

A coloro che non risiedono nel territorio regionale, è permesso l’ingresso in Valle d’Aosta per recarsi nelle seconde case, le attività didattiche delle scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di primo grado, nonché dei servizi educativi per l’infanzia si svolgono in presenza mentre le attività didattiche della scuola secondaria di secondo grado si svolgono in modalità in presenza al 70 per cento.

Commenta Lavevaz

Siamo lieti che l’andamento dei dati relativi all’epidemia ci permetta di riaprire l’ingresso nella nostra regione ai proprietari delle seconde case – commenta il presidente Lavevaz – La classificazione in zona arancione testimonia ancora una volta che gli sforzi della popolazione, insieme al lavoro fatto dall’amministrazione regionale e da tutto il tessuto istituzionale, ci stanno portando a una progressiva riduzione dei contagi’ ”Occorre però mantenere alta l’attenzione: la situazione è ancora molto delicata e richiede l’impegno di tutti a rispettare le indicazioni e a comportarsi in maniera responsabile”, conclude il presidente della Regione.


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