Cronaca

Variante Delta, psicosi in Campania: oltre 350 esami a settimana per studiare il virus che muta

L'Istituto Zooprofilattico, Tigem e Cotugno compiono i sequenziamenti per studiare il Covid 19

La variante Delta inizia a far paura anche in Campania, diventata la seconda in Italia in cui la mutazione del virus ha la maggiore incidenza. Nelle ultime 24 ore risale anche l’indice di positività. Al momento sono 82 gli infetti, due sono ricoverati al Cotugno. Il 90% dei contagiati ha tosse, poca febbre, poco più di un raffreddore. I due ricoverati sono un uomo di 57 anni in terapia subintensiva e una donna di 25 anni che è in reparto, entrambi non vaccinati.

Variante Delta in Campania: sale la paura e anche l’indice di contagio

Antonio Limone, direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico che si occupa della caccia alle nuove varianti insieme al Tigem e al Cotugno: “Facciamo 360 sequenziamenti completi a settimana e abbiamo il polso della variante Delta, al momento abbiamo 82 infetti, di cui solo due in ospedale. Il 10% di questi avevano già fatto una dose di vaccino, ma solo un paio di giorni prima dell’infezione”. Negli ultimi giorni la variante Delta sta avendo lo stesso comportamento della variante inglese che nel giro di pochi giorni sostituì la variante europea.

Oltre 16mila sequenziamenti in Campania

Abbiamo fatto finora 16.500 sequenziamenti,- aggiunge Limone – scegliendoli in maniera diversa rispetto all’Istituto Superiore di Sanità, seguendo un nostro percorso con grande attenzione. La Campania è la regione che sequenzia più pazienti per cercare le diverse variazioni del virus, abbiamo una forte responsabilità perché con la nostra alta densità abitativa non possiamo perdere il polso“. Il vaccino dà quindi risposte contro la variante delta al momento: “È chiaro – spiega Limone – che se una variante trova una fetta di popolazione sguarnita di vaccini si allarga, trova spazio. La vera partita al momento si gioca proprio con la vaccinazione“.

Open Day in tutta la Campania

Da Napoli a Salerno si moltiplicano gli open day per il vaccino Pfizer. Ma, intanto, secondo i dati dell’Unità di crisi della Regione Campania, sono 112 i casi positivi su 7.803 tamponi molecolari esaminati. L’indice di contagio è salito da 1,31% a 1,43%. Sette i decessi, 3 deceduti nelle ultime 48 ore, 4 deceduti in precedenza ma registrati ieri. Negli ospedali, continuano a diminuire i posti letto occupati in intensiva (oggi venti e ieri 22), al pari di quella di degenza (oggi 252 e ieri 257).

(Fonte: IL Corriere)


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