Cronaca

Variante inglese Covid, Crisanti: “Italia rischia 40.000 casi al giorno”

Il virologo a Piazzapulita: "In Gran Bretagna sono passati da 10.000 contagi a 70.000 al giorno in 3 settimane"

“Nel giro di una settimana rischiamo 30.000 o 40.000 contagi” al giorno “con la diffusione della variante inglese del covid”. Andrea Crisanti si esprime così sull’emergenza coronavirus in Italia.

Covid, Crisanti: “Italia rischia 40.000 casi di variante inglese al giorno”

Il 25 febbraio va in archivio con un bollettino che fa riferimento a quasi 20.000 nuovi casi su oltre 400.000 tamponi.

I dati ci raccontano l’attività della variante inglese, che ha una diffusibilità non paragonabile a quella del ceppo originario. Ancora sento parlare di aperture, sono proposte assolutamente non realistiche. Quando abbiamo misure restrittive, come zona rossa o zona arancione, i contagi calano e riparte il dibattito su come riaprire”, dice il virologo a Piazzapulita.

Aggiunge Crisanti

“Ci troviamo all’incremento dello stesso virus che ha creato un disastro in Gran Bretagna. Non è che tutto valga in ogni paese, ma ci troviamo di fronte ad una variante del covid che ha un’enorme capacità di diffusione”, aggiunge.

“L’Inghilterra da 8 settimane è in una sorta di zona rossa rafforzata: quasi tutti i negozi chiusi, bar e pub chiusi e solo attività di asporto. Noi siamo passati da 10.000 a 20.000 casi in 5 giorni. In Inghilterra hanno impiegato 3-4 settimane per passare da 10.000 a 70.000, è una cosa seria.

Le zone gialle non funzionano, è acclarato. I ristoranti? Non sono pericolosi i ristoranti, è pericoloso quello che facciamo al ristorante: ci togliamo la mascherina e parliamo. Una soluzione potrebbe essere stabilire regole per l’accesso e non chiudere i ristoranti”, aggiunge il virologo.


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