Cronaca

Veganesimo, sentenza storica: “Non va discriminato, è come credo filosofico”

Il veganesimo è come un credo filosofico. A stabilirlo, un tribunale del lavoro britannico che promette di fare giurisprudenza e di creare dibattito, se non polemiche.

Veganesimo credo filosofico, la sentenza

La sezione del lavoro del tribunale di Norwich, nell’est dell’Inghilterra, ha dato ragione a un vegano, Jordi Casamitjana, 55 anni, londinese, impiegato della League Against Cruel Sports, organizzazione benefica a difesa degli animali e contro sport come la caccia alla volpe, alla lepre e al cervo, che lo ha licenziato per aver ‘gettato discredito’ su di essa, accusandola di avere investito un fondo pensioni in società coinvolte in test sugli animali.

Il licenziamento

Un licenziamento, a suo avviso, dettato dal suo credo filosofico nel veganesimo etico. Casamitjana afferma di aver messo in guardia i dirigenti della Onlus e di aver poi, di fronte alla loro inazione, pubblicamente denunciato le sue obiezioni sull’investimento anche fra gli altri dipendenti. Sulla liceità o meno del licenziamento, il tribunale si pronuncerà in un secondo momento, anche perché la Lega contro la crudeltà sugli animali afferma di avere cacciato Casamitjana per la sua “pessima condotta”, non certo per la sua etica di vita, in qualche modo affine a quella della Onlus.

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