Cronaca

Venezia, va in cimitero per trovare la figlia morta a 8 anni: le rubano dalla macchina 60 uova di Pasqua per aiutare i bimbi malati

"Un gesto triste, squallido, misero. Se chi ha commesso il furto ha un cuore, le restituisca", è l'appello della donna

Sessanta uova di Pasqua che dovevano essere vendute per beneficenza con lo scopo di sostenere l’hospice pediatrico Braccio di Ferro Rfe di Padova sono state rubate da una macchina parcheggiata davanti al cimitero di Malcontenta, frazione di Mira, in provincia di Venezia.

Venezia, le rubano dalla macchina 60 uova di Pasqua per aiutare i bimbi malati mentre è al cimitero dalla figlia

A denunciare il fatto su Facebook la proprietaria dell’auto, Federica Toffanin, mamma di Lavinia Zanda, una bimba morta a 8 anni per una malattia rara nell’agosto dell’anno scorso, che aveva appena fatto visita alla tomba della figlia. Dopo la denuncia della donna, è partita la gara di solidarietà per ricomprare le uova: un benefattore si è offerto di acquistarle tutte.

Il video

Nel video pubblicato sulla pagina Facebook In Cammino Per Lavinia – Walking for a Cure, Federica non riesce a trattenere le lacrime e spiega: “Stavo procedendo con le consegne delle uova prenotate a Malcontenta. Poi mi sono fermata al cimitero per andare a trovare Lavinia. In macchina avevo le uova che avrei dovuto continuare a consegnare dopo.

Una volta uscita dal cimitero – la mia auto era parcheggiata davanti al cancello -, ho trovato la macchina vuota. Si sono portati via tutte le uova. Questa è la civiltà delle persone. Andremo anche dai carabinieri a denunciare il furto. La situazione è amareggiante. Rubare delle uova che dovevano essere vendute per beneficenza davanti a un cimitero è triste, squallido, misero”.



L’appello della donna

“Se chi ha commesso il furto ha un cuore, restituisca le 60 uova. Sono state comprate e vengono vendute per aiutare i bambini in difficoltà. Invitiamo tutti a stare attenti a non cadere in possibili truffe portate a termine grazie alle uova con la carta gialla che sono state rubate”, è l’appello della donna, lanciato tramite La Nuova Venezia.

Gara di solidarietà

Dopo la denuncia della donna, è partita la gara di solidarietà per ricomprare le uova. Come riporta Il Gazzettino, un agente immobiliare di Mirano si è offerto di acquistarle tutte. Sono inoltre stati donati migliaia di euro da centinaia di benefattori.

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