Cronaca

Unica femminuccia in prima elementare a Venezia con 5 maschi, i genitori si rivolgono al Tar: “Così non ha amichette”

La scuola replica: "Abbiamo applicato ciò che dice il regolamento d’istituto, attendiamo l’esito della vertenza"

Unica femminuccia in una classe di prima elementare in provincia di Venezia con 5 maschi, i genitori si rivolgono al Tar: “Così non ha amichette”. La scuola replica: “Abbiamo applicato ciò che dice il regolamento d’istituto, attendiamo l’esito della vertenza”.

Venezia, femminuccia in classe con soli 5 maschi: genitori al Tar

Unica femmina in una classe di prima elementare con soli sei alunni, di cui cinque maschi. È quanto avvenuto a Pellestrina nella scuola elementare “Zendrini” dove una piccola bimba non ha amichette con cui poter giocare perché in classe ha soltanto compagni maschi.

I genitori della bimba si sono rivolti al Tar contro questa composizione delle classi. Chiedono, in pratica, che le due classi possano essere formate in modo più omogeneo, garantendo una presenza di entrambi i sessi.

Il ricorso

“Abbiamo saputo che la bambina era inserita in una classe sola con 5 maschietti solo una settimana prima l’inizio della scuola. Altrimenti avremmo potuto fare scelte diverse, eventualmente anche aspettare un anno visto che la bimba è anticipataria. Avevamo già comprato diario, cartella e tutto l’occorrente, lei era entusiasta di iniziare la scuola e fare retromarcia, avrebbe potuto fare, anche psicologicamente, un danno peggiore”.

La piccola compirà 6 anni nel 2023, ma come previsto dalla legge può frequentare la prima già quest’anno: “Chiediamo  che possa essere inserita in una classe dove possa trovare anche delle compagne. Se fosse stato per un anno – chiude la famiglia – avremmo stretto i denti, ma così vuol dire per cinque anni senza che nostra figlia possa avere amiche con cui giocare a scuola. Ci sembra una ingiusta “condanna”.

La risposta

La risposta dell’Istituto non tarda ad arrivare: “Abbiamo applicato ciò che dice il regolamento d’istituto, questa conformazione è così in quanto la bambina è anticipataria e perciò viene assegnata dove c’è posto. Pensavo che avere due prime classi a Pellestrina potesse essere un orgoglio per l’istituto, i genitori hanno intrapreso le vie legali, dunque attendiamo l’esito della vertenza”.

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