Cronaca

Verona, cinque poliziotti arrestati per lesioni e tortura

Tortura e lesioni: queste sono le accuse mosse nei confronti di cinque poliziotti arrestati a Verona. Le manette sono scattate in seguito ai fatti che si sarebbero consumati nel periodo tra luglio 2022 e lo scorso marzo. Nella mattinata di martedì 6 giugno, uomini della Polizia di Stato di Verona hanno dato esecuzione a una ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Verona a carico di cinque colleghi.

Verona, cinque poliziotti arrestati per lesioni e tortura

In particolar modo, l’arresto è scattato per un ispettore e quattro agenti per presunti atti di violenza perpetrati nel periodo ricompreso tra il luglio 2022 e il marzo 2023, nei confronti di persone sottoposte, a vario titolo, alla loro custodia perché momentaneamente private della libertà personale.

Roberto Massucci, questore di Verona, aveva già deciso di trasferire gli agenti quando l’indagine si è chiusa. Poi, ha sollevato dall’incarico anche chi non ha impedito le violenze, cioè chi poteva agire o comunque denunciare i presunti abusi commessi dai colleghi.

Le umiliazioni: vittime costrette a rotolarsi nell’urina

In uno dei casi di violenza che hanno portato agli arresti di cinque agenti della questura di Verona, due poliziotti sono accusati non solo di aver picchiato una persona sottoposta a fermo di identificazione, ma anche di averla costretto a urinare nella stanza fermati. Lo scrive il Gip di Verona nell’ordinanza nei confronti degli indagati sottolineando che gli stessi l’hanno poi l’hanno spinta in un angolo facendola cadere a terra e usandola “come uno straccio per pulire il pavimento”.

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