Cronaca

A Verona neonati uccisi dal batterio killer trovato nel rubinetto dell’ospedale

Paura a Verona per il batterio killer che ha portato alla morte di quattro neonati. I decessi sono avvenuti all’Ospedale della Donna e del Bambino di Borgo Trento a causa di un batterio trovato nel rubinetto del lavandino utilizzato dal personale della Terapia intensiva neonatale per prendere l’acqua da dare ai bambini insieme al latte.

Verona, batterio killer uccide quattro neonati: era nel rubinetto

Come riportato dal Corriere della Sera, è quanto emerso dalla relazione consegnata in Regione dal professor Vincenzo Baldo, ordinario di Igiene e Sanità pubblica all’Università di Padova e coordinatore della commissione di verifica nominata il 17 giugno dal direttore generale della Sanità del Veneto, Domenico Mantoan, per far luce sulla vicenda legata al terribile Citrobacter, che ha provocato la morte di Leonardo a fine 2018, Nina nel novembre 2019, Tommaso a marzo di quest’anno e Alice il 16 agosto scorso, ma colpendo in tutto 96 bambini appena nati.


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