Cronaca

Verona, 30 uccelli strappati dai loro nidi e gettati in due sacchi della spazzatura: salvati dalle guardie zoofile

Gettati come spazzatura in due sacchi: le guardie zoofile dell'Oipa di Verona hanno salvato 30 piccoli uccelli strappati dai loro nidi

Gettati come spazzatura in due sacchi: le guardie zoofile dell’Oipa di Verona hanno salvato 30 piccoli uccelli strappati dai loro nidi. Qualcuno ha deciso di fare piazza pulita dei nidi forse ignaro di commettere un reato punito dal Codice penale.

Uccelli gettati nella spazzatura: salvati

Due sacchi gettati in un cassonetto con una trentina di uccelli di pochi giorni ancora vivi immersi nella paglia sono stati trovati da una cittadina di Borgo Venezia, in provincia di Verona. Due sacchi dai quali provenivano i pigolii disperati dei piccoli strappati ai loro nidi, affamati e ancora implumi, immediatamente messi in salvo dalle guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Verona che ora, quali pubblici ufficiali, presenteranno una denuncia all’autorità giudiziaria. L’Oipa cerca testimoni, che rimarranno anonimi, che aiutino a individuare l’autore del reato.



Abbiamo portato i piccoli al Centro recupero fauna selvatica di Lazise dove ora stanno cercando di salvarli“, racconta Massimiliano D’Errico, comandante del nucleo delle guardie zoofile Oipa di Verona. “È la prima volta che ci capita una cosa del genere: visto il contenuto dei due sacchi, siamo rimasti attoniti. Qualcuno ha deciso di fare piazza pulita dei nidi forse durante il rifacimento di tetti delle abitazioni forse ignaro di commettere un reato punito dal codice penale. A un primo esame sembrerebbero tutti storni, specie che nidifica in tetti, grondaie e cornicioni. Ringraziamo la cittadina che ci chiamati per soccorrere gli animali colpiti da questo gesto illecito e immorale e speriamo che l’immediato intervento possa portare alla sopravvivenza di questi piccolini. Chiediamo a chi ha visto qualcosa di comunicarcelo anche in forma anonima. Siamo decisi di andare a fondo, come sempre: cerchiamo l’autore di questo abominio per depositare una denuncia circostanziata. Chi sa ci scriva a info.guardieverona@oipa.org”.


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