Cronaca

Dopo l’ok dell’Ema, l’Italia riprenderà la somministrazione del vaccino AstraZeneca

Si riparte domani alle 16: l'annuncio del Premier Mario Draghi

Dopo il via libera dell’Ema al vaccino covid AstraZeneca, il Premier Mario Draghi ha annunciato che l’Italia è pronta e che la campagna vaccinale, con la somministrazione del siero AstraZeneca, riprenderà domani.

Via libera dell’Ema al vaccino covid AstraZeneca: l’Italia riprenderà domani

“Il governo italiano accoglie con soddisfazione il pronunciamento dell’Ema sul vaccino di AstraZeneca. La priorità del Governo rimane quella di realizzare il maggior numero di vaccinazioni nel più breve tempo possibile”: queste le parole del Premier Mario Draghi dopo il definitivo via libera da parte dell’Ema alla somministrazione del vaccino AstraZeneca.

Vaccino Covid Astrazeneca, cosa succede ora

L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha terminato la propria indagine su AstraZeneca senza trovare un nesso causale tra i casi di trombosi in generale e l’utilizzo del suo vaccino contro il Covid. Sulla base dell’ampia serie di dati analizzati nell’ultima settimana, l’EMA ha di conseguenza consigliato di riprendere le vaccinazioni con AstraZeneca nei numerosi paesi europei dove erano state sospese, Italia compresa.

Ad ogni modo saranno i singoli Paesi a decidere se e quando riprendere la somministrazione di Astrazeneca dopo la sospensione.

Foglietto illustrativo da aggiornare

Ad ogni modo, l’Ema non esclude un legame tra il vaccino e casi rari di trombosi. Dunque, il foglietto illustrativo del vaccino Astrazeneca “deve essere aggiornato: è importante che venga comunicato al pubblico e agli operatori sanitari perché apprendano meglio queste informazioni, permettendo loro di mitigare questi effetti collaterali”.

 “Lanceremo ulteriori approfondimenti per capire di più” riguardo agli eventi avversi rari segnalati dopo la vaccinazione con AstraZeneca. Lo ha detto la direttrice dell’Agenzia europea del farmaco (Ema), Emer Cooke, parlando in conferenza stampa. “Siamo preoccupati se migliaia di persone, nell’Unione europea continuano a morire di Covid – ha affermato Cooke – In cima alle nostre priorità c’è l’analisi dei dati disponibili”.

Il rischio trombosi

Sabine Straus, presidente Prac (Pharmacovigilance Risk Assessment Committee) dell’Ema ha dichiarato: “Abbiamo analizzato i casi individuali nei diversi Stati, gli eventi sono inferiori rispetto a quelli registrati nel resto della popolazione, non c’è nessun collegamento tra questi eventi di coaguli di sangue con il vaccino che è efficace contro il Covid 19 e anzi può ridurre la possibilità di questi eventi”.

La ricerca condotta dall’Ema sui casi sospetti collegati alla somministrazione del vaccino AstraZeneca “ha mostrato una predominanza in alcuni gruppi di pazienti e in particolare nelle donne più giovani di età ma è ancora piuttosto prematuro concludere rischio maggiore su un gruppo molto specifico perché il rischio di base di trombosi può essere diverso anche all’interno di questo gruppo”.

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