Vigile licenziato perché timbrava in mutande: reintegrato e risarcito

È stato accolto il ricorso di Alberto Muraglia, ex vigile urbano di Sanremo, la cui storia diventò noto perché scoperto a timbrare il cartellino in mutande. Così venne immortalato dalle videocamere della Guardia di Finanza, con l’accusa di truffa e di infedele timbratura che lo portarono al licenziamento. Ora, dopo sette anni, dovrà non solo essere reintegrato dal Comune, ma anche ricevere un risarcimento pari alla retribuzione globale dal giorno del licenziamento a quello dell’effettiva reintegra.

Sanremo, vigile licenziato perché timbrava cartellino in mutande: reintegrato e risarcito

Questa la decisione della sezione lavoro della Corte d’Appello di Genova che ha accolto il ricorso di Muraglia avverso la sentenza…



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