Cronaca

Violenza di genere, Viminale: “In un anno uccise 105 donne”

Pubblicato il dossier in occasione della tradizionale riunione del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Tutti i dati su omicidi, interventi antimafia, controlli anti-Covid e sbarchi

Dal primo agosto 2020 al 31 luglio 2021 sono state uccise 105 donne. Rispetto allo scorso anno si è registrato un calo del 13,9%. È quanto emerge dai dati del “Dossier Viminale“, pubblicato in occasione della tradizionale riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Gli omicidi compiuti da partner o ex partner sono stati 62 mentre quelli avvenuti in ambito familiare/affettivo sono stati 88. Le denunce per stalking sono state 15.989.

Viminale: “In un anno uccise 105 donne”

Il Viminale ha pubblicato una serie di dati nel report reso in occasione della tradizionale riunione del 15 agosto del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che quest’anno si è svolto a Palermo.

Omicidi, rapine e delitti

Dal primo agosto 2020 al 31 luglio 2021 sono state uccise in Italia 276 persone (-6,4% rispetto all’anno precedente). Tredici omicidi sono attribuiti alla criminalità organizzata. Le rapine sono state 19.975 (in calo), i furti 730.061 (in calo), le truffe 155.242 (aumentate del 16,25 %). I delitti informatici sono stati 202.183 il 27.35% in più dell’anno precedente.

Operazioni antimafia

Nello stesso periodo sono state rilasciate 506.203 le certificazioni antimafia, 4.7% in più rispetto alle 483.386 del periodo compreso tra il 1 agosto 2019 e il 31 luglio 2020. Adottate 2.263 interdittive, il 21.3% in più rispetto alle 1.815 dell’anno precedente. Le operazioni di polizia giudiziaria sono state 179, facendo registrare un +33.6% rispetto al periodo compreso tra il 1 agosto 2019 e il 31 luglio 2020.

I latitanti di rilievo arrestati sono stati 45. Aumentati del 49,1% i sequestri di beni (8.785) per un valore complessivo di 1,9 milioni di euro. Cresciuti del 136,8% anche le confische (4.246) per un valore complessivo di 1.731 milioni di euro. Il valore dei beni confiscati segna un +366,6%. Sono stati sciolti 61 enti locali per infiltrazioni della criminalità organizzata, registrando un +3,4% rispetto al periodo tra il 1 agosto 2019 e il 31 luglio 2020. Nello stesso periodo sono stati 15 gli accessi ispettivi antimafia nei comuni, con un +66.7% rispetto all’anno precedente.

Le persone scomparse

Sono 8.593 persone ritrovate nel 2021 di cui 4.208 minori. Si tratta del 50,1% sul totale delle persone scomparse. Le denunce di scomparsa sono 17.156, di cui 10.216 riguardano stranieri e 10.505 sono minori.

I controlli anti-Covid

Nell’ambito dei controlli per contenere la diffusione del Covid-19 sono state controllate 49.590.468 persone e ne sono state sanzionate 720.918 per violazioni alle normative anti-contagio. I denunciati per violazione della quarantena sono stati 5833, altri 5864 per false attestazioni. Gli esercizi commerciali controllati sono stati oltre 11 milioni e i titolari sanzionati 26.374. Chiuse 7480 attività commerciali.

In un anno +128% sbarchi

Rispetto all’anno precedente da agosto 2020 a luglio 2021 sono sbarcati in Italia 49.280 migranti, il 128 % in più dell’anno precedente. I minori non accompagnati sono stati 7.843 (+155,26%). Sono state 41.052 le richieste di asilo presentate in Italia. Sono 43.877 le domande esaminate, l’11,9% per lo Status di rifugiato, 16,7% per la protezione sussidiaria, il 7,6% per la Protezione speciale mentre il 37,7% con provvedimento di diniego e il 26,1% risultano irreperibili o hanno rinunciato.

Infine sono state 71 le espulsioni per motivi di sicurezza dello Stato. Il numero è lo stesso rispetto allo scorso anno. Sono 144 invece i foreign fighter monitorati (-1,4%). Sul fronte del terrorismo interno, sono stati arrestati 7 estremisti di area anarchica e 18 provenienti dall’area della destra eversiva.

In un anno rilevati 5mila attacchi informatici

Sono stati anche rilevati 4.938 attacchi informatici, a fronte dei 460 registrati tra il 1 agosto 2019 e 31 luglio 2020. Il dato, tuttavia, spiega il Viminale, non e’ confrontabile con quello dell’anno precedente poiché la rilevazione (1 agosto 2020-31 luglio 2021) è comprensiva degli attacchi rilevati dalle articolazioni territoriali della Polizia Postale e delle Comunicazioni grazie alla progressiva attivazione dei Nuclei Operativi di Sicurezza Cibernetica (Nosc).

Aumentati gli alert diramati

Sempre in tema di sicurezza informatica, gli alert diramati sono cresciuti del 21,2%, passando dai 84.606 dello scorso report ai 102.517 di quello attuale. Nell’attività di prevenzione antiterrorismo sono stati 61.033 i contenuti web monitorati (il 54% in più rispetto ai 39.626 dell’anno precedente) mentre i contenuti web oscurati sono stati 208 (l’88,7% in meno). Quanto alla pedopornografia on-line sono 2.490 i siti inseriti in black list, il 3,7% in più rispetto all’anno precedente. Aumentano del 107,1% le perquisizioni (1.317), del 234,9% gli arrestati (144) e dell’86,1% i denunciati (1.541).

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