Cronaca

Vergogna a Milano, ristoranti clandestini frequentati dai vip: “Sullo scontrino c’è scritto delivery”

Vip nei ristoranti chiusi di Milano, il servizio di Live Non è la D'Urso. Si brinda alla zona rossa e a chi resta a casa

vip nei ristoranti chiusi di Milano. In barba alle norme anti-Covid e alle restrizioni contenute dai Dpcm, alcuni ristoratori lavorano anche dopo le 18 aggirando le regole. Il fenomeno è stato denunciato nella puntata di “Live – Non è la d’Urso” della serata di oggi, domenica 31 gennaio,

Vip nei ristoranti chiusi di Milano, il caso

All’esterno saracinesche abbassate ma all’interno dei ristoranti incriminati siedono ai tavoli molti clienti, tra cui anche vip calciatori. E per aggirare i controlli, sullo scontrino viene registrata la dicitura “Delivery” e per non dare sospetti si esce dal retro. Si brinda alla zona rossa e a chi è a casa nel rispetto delle regole.

Un inviato al pronto soccorso per intossicazione

In alcuni casi il cibo non sempre è fresco visti i divieti e lo smercio limitato. Uno degli inviati del programma, infatti è finito al pronto soccorso per intossicazione.


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