Economia

Virus in Cina, la borsa crolla per colpa del coronavirus: Londra perde oltre il 2%

Virus in Cina, la borsa crolla per colpa del coronavirus: Londra perde oltre il 2%. Ecco tutti i dati legati a questo terribile momento.

Il virus cinese manda in crisi la borsa

Si inasprisce il sell-off sulle Borse europee, con gli investitori che spostano i propri soldi verso asset a basso rischio, spaventati dall’avanzata del coronavirus cinese.

I numeri e le percentuali

Londra perde il 2,6%, Parigi il 2,3%, Francoforte il 2,2% e Milano l’1,7%. Peggiorano anche i future su Wall Street, con S&P 500 e Dow Jones in ribasso dell’1,6% e Nasdaq del 2%. Il petrolio scivola del 3,5%, con il wti che scambia a 52,27 dollari al barile. Lo yuan offshore cinese resta debole scambiando appena sotto quota 7 con il dollaro. Sui listini vanno a picco i titoli più esposti verso la Cina, come semiconduttori (-3,8% l’indice dj stoxx di settore), informatica (-3,1%), abbigliamento e lusso (-3,2%) e materie prime (-2,9%).

Lo spread Btp-Bund crolla a 141 punti dopo Regionali

Lo spread tra Btp e Bund oscilla sui 141 punti base dopo aver toccato per pochi istanti un minimo di 138,8 punti a poche decine di minuti dall’avvio della Borsa di Milano. Il rendimento del decennale italiano è all’1,04%, ovvero ai minimi da fine agosto. Oggi come allora a rassicurare i mercati è la sconfitta politica della Lega e di Matteo Salvini, uscito dal governo nazionale quest’estate e politicamente sconfitto ora con la vittoria di Stefano Bonaccini in Emilia Romagna.

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