Cronaca

Viterbo, venduta per 10.000 euro e costretta a prostituirsi: l’incubo di una 20enne

I carabinieri hanno arrestato quattro persone, scoperto un giro di prostituzione e un traffico di droga

Una storia terribile a Viterbo, nella quale è rimasta vittima una ragazza di 20 anni, venduta dal fidanzato per 10mila euro e costretta a prostituirsi, sfruttata, maltrattata, drogata e segregata in casa. I carabinieri hanno arrestato quattro persone, scoperto un giro di prostituzione e un traffico di droga.

Viterbo, 20enne venduta per 10.000 euro e costretta a prostituirsi

Come riporta “Fanpage”, le misure sono scattate nei confronti di quattro cittadini stranieri, sui quali pendono vario titolo le accuse di riduzione in schiavitù, tentata alienazione di schiavi, tentata estorsione aggravata, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, cessione di sostanze stupefacenti. Si tratta di una quarantaquattrenne di origini romene, di un quarantenne, di un ventisettenne e di un ventenne di origini albanesi.

Le indagini

Le indagini sono partite nell’estate del 2019 dalla denuncia della madre, di origini romene, che si è rivolta alla stazione dei carabinieri di Tuscania, preoccupata perché da tempo non riusciva a mettersi in contatto con la figlia. Ha spiegato ai militari i suoi sospetti, ossia che dell’assenza della figlia fosse responsabile il fidanzato, il quale, a quanto era a conoscenza, l’aveva portata in Inghilterra e in Romania, poi in Italia, dove l’aveva costretta a prostituirsi.

Dalle indagini è emerso che la ventenne, affetta da un deficit cognitivo, era stata venduta per diecimila euro ad una donna e costretta a prostituirsi, drogata, maltrattata e segregata in casa, fino a quando facendosi forza, non è riuscita a scappare, sottraendosi ai suoi aguzzini e tornando dalla madre in un Comune del Viterbese.

Fonte: Fanpage

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