Si chiama Vito il primo gatto bionico. Lo hanno soprannominato così dopo l’operazione di installazione di due protesi alle zampe posteriori.
Il gatto bionico
La storia è stata raccontata da Claudia Rocchini, una fotografa naturalistica specializzata in ritratti di felini. Vito è un gatto abituato a vivere e giocare all’aperto ma un giorno è sparito ed è stato ritrovato con entrambe le zampe posteriori schiacciate.
L’intervento
Il veterinario ha proposto di sottoporre il felino: “un intervento sperimentale mai eseguito prima in Italia: l’inserimento di due protesi, inizialmente temporanee, per verificare le reazioni e permettere a Vito di fare i suoi bisogni da solo”.
E così ora Vito “cammina senza problemi, le protesi temporanee reggono e così si è deciso, per ora, di non sottoporlo ad altri interventi per le protesi definitive in titanio. Non salta ma il veterinario sta valutando di progettare protesi con piccole molle per permettergli di far leva, imitando le vere zampe”.
