Cronaca

Volontaria sbranata da un pitbull a Roma: “Ha chiesto di non criminalizzare il cane”

Vincent Mazzone è il primario di Chirurgia della mano al Gemelli che ha operato Amelia, la volontaria del canile Valle Grande in zona Olgiata

Volontaria sbranata da un pitbull a Roma, il chirurgo: “Ha chiesto di non criminalizzare il cane”. In un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, il chirurgo che ha operato la volontaria sbranata da un pitbull ha raccontato le condizioni in cui versava la donna al momento dell’ingresso in ospedale e la sua situazione attuale. “Avrà forse problemi con la flessione di un braccio, l’udito è un po’ offeso, ma nel complesso la prognosi è favorevole”.

Roma, volontaria sbranata da un pitbull, il chirurgo: “Non criminalizzare il cane”

Una lesione da morsicatura di cani tanto profonda, vasta e fondamentalmente cattiva non l’avevo mai vista. Il cane ha puntato alla testa. Il resto del corpo non l’ha toccato. Premesso questo, la paziente è stata fortunatissima“.

Come riporta “Fanpage”, Vincent Mazzone è il primario di Chirurgia della mano al Gemelli che ha operato Amelia, la volontaria del canile Valle Grande in zona Olgiata. In un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera racconta quelle nove ore di intervento in cui lui e altri chirurghi si sono dati il cambio per salvare la vita alla signora.

Il caso

L’operazione è riuscita: e anche se il decorso post-operatorio sarà lungo, la donna è salva. Amelia è stata morsa da una pitbull, Frida, che conosceva bene e che accudiva da un anno. Il 25 marzo però, qualcosa è andato storto: Amelia e Frida sono arrivate nell’area di sgambamento, ma una volta tolto il guinzaglio la pitbull le si è scagliata contro, puntando alla gola.

Fonte: Fanpage

 

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