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Messaggi vocali su WhatsApp, ora si possono riascoltare prima di inviarli | COME FUNZIONA

Ecco come riascoltare i messaggi vocali di Whatsapp prima di inviarli. WhatsApp è in procinto di mettere a disposizione altre funzionalità

Importante novità per i messaggi vocali di Whatsapp: prima di inviarli potremo riascoltarli, in modo da evitare di inoltrate note audio con errori (o al destinatario sbagliato). Come annunciato sui social dalla piattaforma, infatti, l’attesa funzione è ora diventata realtà: iniziato nelle scorse settimane, il rilascio globale si è concluso martedì. Un gradito regalo di Natale che fa il paio con l’altra grande novità del 2021 legata ai messaggi vocali del servizio: quella della velocizzazione fino a 2x.

Whatsapp, ecco come riascoltare i messaggi vocali prima di inviarli

Per accedere alla nuova modalità occorre, una volta attivato il microfono, scorrere verso l’alto per registrare senza tenere premuto il tasto. A quel punto, dopo aver terminato di parlare, la registrazione sarà riascoltabile selezionando il pulsante rosso di stop e successivamente cliccando su play. Infine per procedere all’invio basterà fare tap sulla consueta freccetta a destra, altrimenti si potrà optare per il cestino sulla sinistra.

L’anteprima di una registrazione vocale ti consente di ascoltare la bozza del messaggio che hai registrato prima di inviarlo. Puoi ascoltare il tuo messaggio vocale prima di inviarlo.

  • Apri una chat individuale o di gruppo.
  • Tocca e tieni premuto il microfono, quindi scorri verso l’alto per registrare senza tener premuto il tasto del microfono.
  • Inizia a parlare.
  • Una volta terminato, tocca interrompi.
  • Tocca riproduci per ascoltare la tua registrazione. Puoi anche toccare una qualsiasi sezione della registrazione per riprodurla da quel momento.
  • Tocca il cestino per eliminare il messaggio vocale, oppure tocca invia per inviarlo

Stop ai gruppi di WhatsApp: arrivano le Community

Su WhatsApp sono presenti le chat individuali, dove è possibile scrivere, inviare vocali o file ai singoli utenti, e la chat di gruppo. L’ipotesi futura è quella di passare a un sistema che ricorda la piattaforma Discord, molto utilizzata dai gamer. All’interno di un gruppo WhatsApp sarà possibile creare un sottogruppo, limitato ad alcuni dei partecipanti al gruppo iniziale. Nessuna necessità di creare ulteriori gruppi, vero e proprio “terrore” per molti utilizzatori, ma delle stanze riservate a una community ristretta.

Si passa alle Community

Ad anticiparlo il sito statunitense WABetaInfo, malgrado non vengano specificate alcune questioni relative ad esempio alla possibilità di invitare utenti non presenti nel gruppo principale. Di sicuro anche le stanze risulteranno crittografate end-to-end.

Le altre novità nell’aria

WhatsApp è in procinto di mettere a disposizione di tutti gli utenti anche diverse altre funzionalità, riservate ai beta tester. Tra queste la crittografia anche per quanto riguarda il backup sul cloud o nuovi controlli relativi alla privacy. C’è curiosità soprattutto per l’arrivo effettivo del multi-dispositivo, ovvero la possibilità di utilizzare il social network anche su dispositivi differenti. Ancora da capire se tale funzionalità arriverà anche su altri dispositivi mobili.

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