Nel contesto di Wicked, la sessualità delle protagoniste Elphaba e Glinda è tornata al centro del dibattito grazie ai commenti di Cynthia Erivo e Ariana Grande. Gregory Maguire, autore del romanzo su cui si basano il musical e il recente film, ha affrontato il tema, confermando che la “tensione saffica” tra le due era intenzionale, pur scegliendo di lasciare la questione aperta a interpretazioni.
Wicked: l’autore riflette sulla sessualità di Elphaba e Glinda
Gregory Maguire, autore del romanzo Strega: Cronache dal Regno di Oz in Rivolta (ispirazione per il musical di Broadway Wicked e per la recente trasposizione cinematografica), ha condiviso la sua opinione sulla sessualità delle protagoniste Elphaba e Glinda. In seguito ai commenti delle attrici Cynthia Erivo e Ariana Grande, nonché di Kristin Chenoweth, sulla presunta natura queer del legame tra le due donne, Maguire ha affrontato direttamente la questione.
In un’intervista a Them, Maguire ha confermato che l’idea di una tensione romantica tra Elphaba e Glinda era intenzionale, ma volutamente lasciata ambigua. Ha spiegato che nel romanzo voleva suggerire la possibilità che una delle due nutrisse sentimenti più profondi, senza però definirlo esplicitamente. Ha aggiunto:
Forse, quando il narratore era distratto e le luci erano spente, le due ragazze hanno condiviso un momento più intimo. Ho preferito lasciare aperta questa possibilità senza offrire risposte definitive.
La rappresentazione nel libro e nel musical
Nel romanzo originale, Elphaba e Glinda si scambiano un bacio, un momento significativo che però non è stato incluso nel musical né sembra destinato a comparire nei film. Maguire ha lasciato al pubblico la libertà di immaginare l’evoluzione della loro relazione, evitando dichiarazioni nette per mantenere intatta la complessità delle protagoniste.
L’approccio deliberatamente ambiguo dell’autore continua a stimolare riflessioni e dibattiti tra i fan di Wicked, rendendo il rapporto tra Elphaba e Glinda una delle dinamiche più affascinanti e discusse della saga.