Le migliori frasi, citazioni e aforismi di William Shakespeare: le piĆ¹ belle
Scopriamo insieme le migliori frasi di William Shakespeare
William Shakespeare ĆØ sicuramente uno dei personaggi piĆ¹ importanti della letteratura di tutti i tempi. Inoltre ci ha lasciato un enorme patrimonio poetico e drammaturgico. Scopriamo insieme le migliori frasi, citazioni e aforismi piĆ¹ belle di William Shakespeare.
Le migliori frasi, citazioni e aforismi di William Shakespeare
Di seguito una selezione di frasi e immagini di William Shakespeare:
Cosa c’ĆØ in un nome? CiĆ² che chiamiamo rosa anche con un altro nome conserva sempre il suo profumo.
O prigionia, sii molto benvenuta! Tu sei forse per me la giusta via alla liberazione; grazie a te, sto meglio io di un malato di gotta che preferisce languir nel dolore piuttosto che cercar la guarigione ricorrendo a quel medico infallibile, la Morte; che sarebbe ora per me l’unica chiave che potrebbe sciogliermi da questi ceppi entro i quali anche tu, o mia coscienza sei impastoiata piĆ¹ dei miei piedi e delle mie caviglie
Dormendo non si sente il mal di denti. Resta qui sospesa anima mia, come il frutto sull’albero, fino a tanto che questo se ne muoia!
Che cosa c’ĆØ in un nome? CiĆ² che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo.
Amami o odiami, entrambi sono a mio favore. Se mi ami, sarĆ² sempre nel tuo cuore. Se mi odi, sarĆ² sempre nella tua mente.
Forse che quella che chiamiamo rosa cesserebbe d’avere il suo profumo se la chiamassimo con altro nome?
Buona notte, buona notte! Separarsi ĆØ un sƬ dolce dolore, che dirĆ² buona notte finchĆ© non sarĆ mattina.
Ho imparato che non posso esigere lāamore di nessuno. Posso solo dar loro buone ragioni per apprezzarmi ed aspettare che la vita faccia il resto.
Ci sono piĆ¹ cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia.
Buona notte, buona notte! Lasciarti ĆØ dolore cosƬ dolce che direi buona notte fino a giorno.
Quando ĆØ vero amore, anche il piĆ¹ banale dei sospetti incute paura; e se la paura cresce lāamore lo segue avvampando impetuosamente.