X Factor 2019, la protesta: “No Sfera Ebbasta giudice, testimonial negativo per i giovani”

A poche ore dall’inizio delle 13esima edizione di X Factor non si placano le polemiche su Sfera Ebbasta, nuovo giudice del talent-show musicale targato Sky, insieme a Mara Maionchi, Malika Ayane e Samuel dei Subsonica.
13esima edizione di X Factor, protesta contro Sfera Ebbasta
I pubblicitari, che con i budget che investono per conto delle aziende loro clienti sono, se non altro a livello economico, una costola del programma, ritengono significativamente negativa la presenza del trapper come giudice.
“Sono dubbioso che Sfera Ebbasta possa ricoprire il ruolo di giudice, ovvero di persona stimabile e autorevole nelle condizioni di valutare dei giovani talenti – commenta il noto pubblicitario Luciano Nardi – basti soltanto rileggere velocemente i testi* delle sue canzoni per capire che adulazioni di uso eccessivo di alcol, droga e il definire le donne con appellativi decisamente volgari non fanno del trapper un modello di riferimento da celebrare televisivamente anche con la qualifica di “giudice” in una trasmissione così seguita”.
“Magari Sfera Ebbasta tirerà qualche like in più – continua Nardi – ma davvero X-Factor che è già una trasmissione di grande successo ha bisogno di questo? Al limite, volendo dare un consiglio da pubblicitario, se proprio si volesse fare il pieno di like un’ottima idea sarebbe cacciarlo già alla prima puntata. E per usare un hashtag #NoFactor”.