La creatice di You 3, Sera Gamble spiega il motivo dell’omicidio che ha lasciato a bocca aperta i fan della serie Netflix. Ricordiamo che la terza stagione di You ha debuttato sulla piattaforma venerdì 15 ottobre e già sta riscuotendo un grande successo grazie ai suoi colpi di scena.
You 3, Sera Gamble spiega il motivo dell’omicidio | SPOILER |
|Allerta Spoiler| La creatice di You 3, Sera Gamble spiega il motivo dell’omicidio che ha lasciato a bocca aperta i fan della serie Netflix. Ricordiamo che la terza stagione di You ha debuttato sulla piattaforma venerdì 15 ottobre e già sta riscuotendo un grande successo grazie ai suoi colpi di scena. Se non hai ancora visto la terza stagione e non vuoi anticipazioni non proseguire la lettura! La famosa serie tv con Penn Badgley ha stupito i telespettatori con un immediato, quanto inatteso, omicidio. Nel corso della prima puntata, Love Quinn ha ucciso Natalie, ossia la donna da tutti indicata come la nuova ossessione di Joe Goldberg. Le aspettative dei telespettatori, pronti a seguire le avventure del protagonista in una nuova torbida relazione, sono quindi state disattese. A spiegare il perché è intervenuta la showrunner di You. Sera Gamble, intercettata da TvLine, ha infatti dichiarato quanto segue: “Devi continuare a cambiare le cose. La conversazione all’inizio della stagione è stata: “Cosa pensi che accadrebbe se fossi uno spettatore?” E la risposta è che Michaela (Natalie) sarebbe stata lì per tutta la stagione, quindi abbiamo pensato: “Deve andare via nel primo episodio”.
Il verp colpo di scena di You 3
Sera Gamble ha svelato che l’intera trama di You 3 è stata progettata con l’intento di stupire i telespettatori. Stando alle parole della sceneggiatrice, infatti, la serie tv necessitava di elementi totalmente diversi rispetto alle prime due stagioni. Un’analisi condivisa anche dalla protagonista femminile della serie Victoria Pedretti (Love Quinn) che ha dichiarato a TvLine: “Di questi tempi trovo che sia divertente sovvertire le aspettative dei telespettatori. Ne abbiamo usufruito tutti così tanto, che trovo che sia sempre più difficile essere sorpresi”.
