Cronaca

Covid, “paura” zona bianca: si pensa ad una fascia cuscinetto col coprifuoco a mezzanotte

Covid, le regioni propongono la zona bianca rafforzata per evitare l'effetto Sardegna, ovvero di balzare dal biainco all'arancione

Spunta l’ipotesi della zona bianca rafforzata. Questo perché l’intenzione del governo è di evitare “l’effetto Sardegna”, ovvero un passaggio in zona bianca e poi un “rimbalzo” addirittura in zona arancione se non addirittura rossa. Una proposta avanzata dai governatori di Molise, Friuli Venezia Giulia ed appunto Sardegna.

Covid, ipotesi zona bianca rafforzata

L’intenzione – come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino – è di elaborare delle linee guida comuni che da un lato mitighino il probabile effetto liberi tutti in arrivo e dall’altro definiscano più precisamente i contorni della ripartenza. In zona bianca infatti non si applicano restrizioni relative al coprifuoco o agli spostamenti, ma vigono comunque gli obblighi di mascherina, distanziamento e del rispetto delle regole anti-contagio nei locali.

Cos’è la zona bianca rafforzata

L’ipotesi è di inserire una fascia cuscinetto che impedisca alle Regioni passare subito in giallo qualora i contagi superino di poco la soglia dei 50 ogni 100mila abitanti necessari oggi per entrare nella fascia di rischio più bassa. Una zona bianca rafforzata che scatterebbe in caso di aumenti dei contagi, al fine di evitare la retrocessione in zona gialla.

Ipotesi coprifuoco a mezzanotte

Sempre nell’ottica della prudenza, il coprifuoco potrebbe non essere revocato in zona bianca, ma fissato a mezzanotte come avverrà in tutta Italia il prossimo 7 giugno.


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