Allerta meteo, i consigli della protezione civile

Dopo la riconfermata allerta meteo per alcune regioni, il Dipartimento Protezione Civile dispensa alcuni consigli utili per fronteggiare il maltempo che sta devastando l’Italia intera.

Allerta meteo, i consigli della Protezione Civile

Sul sito web della Protezione Civile è possibile scaricare la guida completa per affrontare il maltempo nel migliore modo possibile. In alternativa, il cittadino si può recare presso la sede cittadina o provinciale presente nella propria città e esprimere i propri dubbi in merito di sicurezza.

Cosa fare in caso di alluvione

In caso di alluvione il Dipartimento distingue due situazioni: all’aperto e al chiuso.

Nel caso in cui ci si dovesse trovare all’aperto, la Protezione Civile sconsiglia l’uso dell’automobile: “anche pochi centimetri d’acqua potrebbero farti perdere il controllo del veicolo o causarne lo spegnimento: rischi di rimanere intrappolato“.

Si raccomanda di evitare sottopassi, argini, ponti: “sostare o transitare in questi luoghi può essere molto pericoloso”.

Occorre anche evitare l’uso del cellulare: “tenere libere le linee facilita i soccorsi”.

Importante è tenersi sempre informati sull’evoluzione della situazione e bisogna sempre seguire le indicazioni fornite dalle autorità.

Nel caso ci si trovi in un luogo chiuso, la Protezione Civile raccomanda di non scendere in cantine, seminterrati o garage per mettere al sicuro i beni: “rischi la vita”.

Non bisogna assolutamente uscire di casa per mettere al sicuro l’automobile. Nel caso in cui ci si trovi in un locale seminterrato o al piano terra, è necessario salire ai piani superiori, evitando di prendere l’ascensore, perché potrebbe bloccarsi.

È doveroso ricordare che bisogna aiutare gli anziani e le persone con disabilità che si trovano nell’edificio.

Cosa fare in caso di venti forti?

In caso di venti forti è necessario limitare il più possibile gli spostamenti. Bisogna stare lontani da strade alberate e dalle zoni verdi. Prestare molta attenzione anche ad impalcature, tendoni, gazebo e caduta tegole.

Nelle zone costiere ai venti forti si associa anche il rischio mareggiate. Evita scogliere, moli, pontili e fai attenzione sulle litoranee