Curiosità

Vacanze social, boom di richieste alle finanziarie per una foto nei luoghi di tendenza

Le vacanze social. Dimenticate la villeggiatura anni ’80 quando famiglie numerose si recavano in località di mare per trascorrere le ferie di mamma e papà. Oggi esistono le vacanze social, ovvero momenti progettati per scattare foto da pubblicare sui propri profili Facebook ed Instagram. Per farlo, però, molti sono costretti ad indebitarsi.

Le vacanze social

C’è chi sceglie Sharm el-Sheikh, chi Santo Domingo o chi si “accontenta” di Puglia e Cilento. Spesso, queste vacanze, hanno costi non indifferenti. Si oscilla tra i 2500 ed i 6000 euro. In molti per permettersi queste vacanze devono affidarsi a prestiti rilasciati nel giro di qualche ora, a tassi anche molto alti, (con Tag che arriva al 12%) e che pesano in maniera insostenibile sulle buste paga di migliaia di napoletani e non solo.

La nuova moda

Si tratta della nuova moda. Vacanze social per tornare a casa con foto e video da pubblicare su Facebook e Instagram. Anche a Napoli sta prendendo piede questa tendenza con sempre più persone che ricorrono a prestiti last-minute per fughe agostane che durano in media 7-10 giorni. Il tutto compromettendo l’equilibrio finanziario di single e famiglie per mesi o per anni, a volte occorrono anche 48 mesi per ripagare il debito contratto.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali tra cui il quotidiano Metropolis. Redattore per Fantacalcio e Calciomercato.it, nel tempo libero ama dedicarsi alla buona musica.

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