Vaccini, Palù: “Johnson&Johnson e AstraZeneca a under 60? Non è vietato”
Il presidente dell'Aifa non esclude l'eventualità di utilizzare
I vaccini Johnson&Johnson e AstraZeneca potrebbero essere destinati a persone con meno di 60 anni, in caso di carenza di dosi di altre aziende. Il presidente dell’Aifa Giorgio Palù non esclude l’eventualità. “L’agenzia europea Ema non ha posto restrizioni. L’Aifa – spiega in un’intervista al Corriere della Sera – ha suggerito per entrambi i vaccini J&J e AstraZeneca un uso preferenziale per la fascia di età superiore ai 60 anni ma non ha inteso vietarlo al di sotto di tale età. Per ora non è prevista carenza di forniture“.
Vaccini Johnson&Johnson e AstraZeneca: le possibilità
Seconda dose AstraZeneca non sconsigliata
“A chi ha ricevuto una prima dose con AstraZeneca nella fascia di età al di sotto dei 60 anni non è sconsigliata la seconda somministrazione con lo stesso preparato – osserva – Va ricordato che casi di trombosi con trombocitopenia, accompagnata da carenza di piastrine nel sangue, sono stati registrati soltanto dopo la prima somministrazione. La vaccinazione è un atto volontario quindi il singolo individuo potrebbe anche richiedere di ricevere un prodotto diverso. Ma non c’è ragione di cambiare strada“.