Cronaca

Strage di Ardea, il sogno spezzato di Daniel, il bimbo ucciso a 10 anni | Era una giovane promessa del calcio

Il sogno spezzato di Daniel Fusinato, il bimbo di 10 anni ucciso nella sparatoria avvenuta oggi, domenica 13 giugno ad Ardea

Il sogno spezzato di Daniel Fusinato, il bimbo di 10 anni ucciso nella sparatoria avvenuta oggi, domenica 13 giugno ad Ardea. Daniel, ucciso insieme al suo fratellino David, di 5 anni, era come molti sui compagni un appassionato del calcio.

Sparatoria ad Ardea, Daniel Fusinato era una giovane promessa del calcio

Il suo sogno era quello di diventare un grande portiere di Serie A. Il piccolo era un portiere dei Pulcini dell’Ostiamare, cresciuto come calciatore nel vivaio della società, dove ha giocato per oltre 4 anni. Tutti gli riconoscevano un gran talento, sia i suoi compagni sia i suoi allenatori, tanto da essere in procinto di andare ad allenarsi con i giovanissimi della Lazio.

 


Cosa sappiamo sulla sparatoria di Ardea, in cui sono morti 2 fratellini e un anziano | La ricostruzione della tragedia

 

 


Daniel e David morti stringendo la mano del padre

Sono morti stringendo la mano al papà Daniel e David i due fratellini uccisi ad Ardea, centrati da colpi di pistola al petto e alla gola mentre giocavano a pochi metri da casa. “Erano due bambini educati e rispettosi – ricorda la nonna Sonia – Daniel, il più grande, aveva solo 9 e 10 in pagella. Ieri era venuto a casa mia e stava andando via senza salutarmi. Invece è tornato indietro e mi ha voluto dare un bacetto”.

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