Curiosità

Come scegliere il ventilatore da soffitto

Il ventilatore da soffitto è comodo e sempre più persone lo preferiscono al tradizionale ventilatore da appoggio

Il ventilatore da soffitto è comodo e sempre più persone lo preferiscono al tradizionale ventilatore da appoggio. Da una parte perché non occupa spazio vitale, dall’altra perché permette di raffreddare una porzione di ambiente decisamente più ampia. Si tratta però di una spesa un po’ più importante rispetto al classico ventilatore in plastica che si acquista per pochi euro. Ecco perché la sua scelta deve essere un po’ più pensata.

Partiamo dal fatto che il ventilatore da soffitto va scelto in base a dove si deve collocare e quello che è il volume d’aria. Maggiore è questo valore e più grandi devono essere le pale, così come più potente il motore.

Ventilatore da soffitto: guida all’acquisto

Non è il momento di buttar via soldi in qualcosa di inadatto, poco utile o eccessivo. Ecco perché amo scrivere guide all’acquisto, desidero aiutare le persone a trovare ciò di cui ha bisogno senza grandi perdite di soldi e di tempo.

Perché un ventilatore a soffitto?

Il ventilatore da soffitto è utile per aumentare la frescura nell’ambiente durante l’estate, quando il caldo si fa un po’ troppo opprimente. Ci sono diversi vantaggi nello sceglierlo. Risulta di solito più potente di un normale ventilatore da appoggio, occupa meno spazio, diventa a tutti gli effetti un elemento di arredo ed è maggiormente personalizzabile a livello di potenza.

4 aspetti da tenere in considerazione

 

Però a livello pratico quali sono gli aspetti da tenere in considerazione al momento dell’acquisto? Vediamoli insieme!

  1. Il diametro: più le pale sono ampie e maggiore è la quantità di aria mossa, anche se la velocità è inferiore rispetto a un modello dalle pale piccole. Il diametro però è condizionato dalla grandezza della stanza. Troppo piccolo risulterebbe in parte inefficace, troppo grande potrebbe arrivare a dar noia.
  2. Rumorosità: il primo, e forse unico, motivo per cui le persone rinunciano al ventilatore è il rumore. In particolar modo quando viene collocato nella stanza da letto. E’ fondamentale infatti che abbia una rumorosità minima. In fase di acquisto questo è uno dei parametri più importanti da considerare. Da cosa viene influenzato il rumore? Prima di tutto dalla velocità di rotazione e poi dal tipo di motore. Nell’ultimo caso sono meglio quelli a corrente e sicuramente è più opportuno rivolgersi a marchi già famosi, per evitare di comprare prodotti scadenti.
  3. Luci o no: abbiamo visto come il ventilatore da soffitto diventa un vero e proprio elemento di arredo. Spesso viene installato al posto del lampadario e per questo normalmente i modelli più apprezzati sono quelli con le luci, così da garantire sempre la giusta illuminazione.
  4. Modalità di attivazione: sono tre le differenti modalità di attivazione di un ventilatore da soffitto. C’è la tipica catenella che scende giù dall’elettrodomestico, c’è il telecomando oppure il comando a parete. Nel caso del modello a catenella l’attivazione avviene con due catene diverse. Una per la velocità e una per le luci. Anche il comando a parete prevede due pulsanti, uno per ognuna delle funzioni appena viste. Infine c’è il telecomando, la scelta più gettonata per controllare il ventilatore a distanza.

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