Cronaca

No Vax violenti, otto indagati a Milano: preparavano armi per la manifestazione di Roma

No vax indagati, fermati gli 8 "guerrieri": armi pronte per manifestazione a Roma. Si organizzavano su Telegram

Otto no vax indagati. Si definivano “i guerrieri’, su Telegram, gli indagati nell’operazione della Polizia di Stato coordinata dalla Sezione distrettuale Antiterrorismo della Procura di Milano, che ha portato oggi a eseguire numerose perquisizioni in varie regioni, tra cui il Veneto. La frangia No Vax, che aveva intenzione di costruire rudimentali ordigni “fai da te” e di approvvigionarsi di coltelli, era composta da 5 donne e 3 uomini.



No vax indagati, fermati gli 8 “guerrieri”

La polizia ha eseguito una serie di perquisizioni in diverse città nei confronti di appartenenti ai movimenti no vax, che su un gruppo Telegram avevano ipotizzato di compiere azioni violente nel corso delle manifestazioni contro i provvedimenti del governo. Otto persone, tra cui cinque donne, sono state denunciate per istigazione a delinquere aggravata. Durante i controlli, gli agenti hanno trovato armi come coltelli e bastoni.

Le perquisizioni

Le perquisizioni sono scattate a Milano, Bergamo, Roma, Venezia, Padova e Reggio Emilia. Oltre alle abitazioni, i controlli hanno riguardato pc, cellulari, tablet e account social. Le indagini, coordinate dalla Procura di Milano, sono state condotte dalla Digos e dalla polizia postale.

Le indagini

Gli indagati (5 donne e 3 uomini) sono membri attivi di un gruppo Telegram denominato “I guerrieri”, nel quale venivano progettate azioni violente da realizzare – anche con l’uso di armi ed esplosivi fai da te – in occasione delle manifestazioni “No Green pass” organizzate su tutto il territorio nazionale, in particolare quella in programma nella Capitale per le giornate dell’11 e 12 settembre.


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