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Il 3 novembre del 1978 nasce Diff’rent Strokes, la mitica serie statunitense che ha riscosso un successo plaetario

Il mio amico Arnold (Diff'rent Strokes) è una serie televisiva statunitense di grandissimo successo trasmessa originariamente dal 3 novembre 1978

Diff’rent Strokes è una serie televisiva statunitense che ha riscosso un grandissimo successo negli anni Ottanta, trasmessa originariamente. Era il novembre del 1978 e per la prima volta andava in onda negli Usa la sitcom Diff’rent Strokes. In Italia arrivò due anni dopo diventando celebre con il titolo Il mio amico Arnold. Le storie della famiglia Drummond, con due bambini di colore adottati da un ricco uomo d’affari di New York, hanno conquistato tutti, entrando di dirtto nella hall of fame del piccolo schermo.

3 novembre 1978: nasce Diff’rent Strokes, celebre serie tv statunitense

«Che cavolo stai dicendo, Willis?» chi ha vissuto i magici anni Ottanta non può fare a meno di ricordare il mitico tormentone di Arnold, il personaggio immaginario interpretato dal mai dimenticato, Gary Coleman, nella celebre serie “Harlem contro Manhattan” (negli States “Diff’rent Strokes” e conosciuta ai più col nome de “Il mio caro amico Arnold“) trasmessa originariamente dal 3 novembre 1978 al 4 maggio 1985 sulla NBC.


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La bellissima Dana Plato.

Arnold era un personaggio sprezzante, disinvolto e con un faccino delicato che ha fatto innamorare davvero tutti, specialmente in periodi dove le differenze razziali negli States erano ancora un muro difficile da scardinare.

In molti non hanno potuto fare a meno di cavalcare la scia di polemiche che vi è dietro la biografia di ogni singolo interprete dei celebri personaggi della serie, eppure, chi ama i mitici anni Ottanta e sente scorrere nelle vene la nostalgia del “pupetto” dai capelli cotonati, raccoglie in seno ciò che di bello hanno dato questi straordinari attori.

Un cast giovane supportato dall’esperienza di Conrad Bain

Harlmem contro Manhattan” sono quei straordinari percorsi televisivi che nascono un po’ per caso, in periodi dove le serie tv nascevano con poche risorse e tanto, ma che dico, tantissimo cuore. Tuttavia, la colonna portante delle 8 stagioni, è stata il mitico – se non leggendario – attore statunitense, Conrad Bain, un uomo che è entrato delicatamente nel mondo del cinema e della televisione, divenendo un esempio di umiltà e stacanovismo che commuove tutt’ora le vecchie generazioni.


Conrad Bain e Gary Coleman


Dopo alcuni ruoli marginali e alcuni piccoli exploit verso la fine degli anni Settanta, Conrad intraprende questa grande avventura “Harlem contro Manhattan” prendendo in seno il ruolo del ricco uomo d’affari, Philip Drummond, che adotta due ragazzi di colore impersonati da Gary Coleman e Todd Bridges togliendoli dalla miseria Harlem. Grazie alla sua ineccepibile presenza scenica e alla sua capacità di avvicinare le masse ai crudi messaggi, pur mantenendo l’esclusiva nota comico-umoristica della serie Conrad Bain risulta, per molti appassionati del mondo nerd, uno dei personaggi più amati dell’intera serie (forse anche più del protagonista Gary).

Tuttavia, l’intero cast, formato da: Conrad Bain, Gary Coleman, Todd Bridges, Dana Plato, Charlotte Rae, Nedra Volz, Mary Jo Catlett, Dixie Carter, Mary Ann Mobley, Danny Cooksey, è entrato nella storia, amato da tutti e tutt’ora oggetto di grande interesse da parte degli appassionati delle vecchie serie tv.

Gary Coleman e il grande successo di Arnold

Gary Coleman è stato il protagonista indiscusso dell’intera serie, nato con una malattia congenita ai reni, per tutto l’arco della sua vita è stato costretto a soffrire di nefrite, ovvero la principale causa dei suoi problemi di statura.


Gary Coleman


Dal dramma era nato questo sbocco artistico, Gary era, infatti, tagliato per la parte di Arnold Jackson (un bambino dotato dell’immancabile humor afro in salsa agro-dolce dai teneri guanciotti). Oltre al tormentone sopra citato, possiamo dire con certezza che Gary un po’ il jolly dell’intera serie, un attore in grado – con le sue entrate e le uscite in scena – di regalare momenti indimenticabili di divertimento indimenticabili, nonché intramontabili.

A differenza di altri attori del cast, l’intera carriera di Gary è stata legata ad Arnold, il suo successo gli aveva consentito di entrare di prepotenza nella cultura di massa e di partecipare a numerosi talk show (tra i tanti, noi italiani, ricordiamo “I migliori anni” di Carlo Conti).

I grandi successi: sigla, spin – off e crossover

«Diff’rent strokes! Diff’rent strokes! Diff’rent strokes to move the world» diviene difficile per gli appassionati dimenticare quel ritornello, la sigla di serie tv Diff’rent strokes (a cura di Al Burton, Gloria Loring e l’allora suo marito Alan Thicke) ha avuto un ruolo principale nell’ascesa di questo fenomeno cult.

Quando ricordiamo la serie, infatti, vi sono pochi elementi che compaiono alla luce: i principali personaggi del cast, l’immagine della ridente casetta di Manhattan vista dall’esterno e quella melodia che ti fa sentire subito a casa.


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Nel corso delle stagioni, questa meravigliosa sigla è stata riprodotto in chiave rock, abbreviata e nella fase finale era stata introdotta nel sottofondo finale dell’apertura. Un successo senza tempo.

L’Albero delle mele

Oltre alle leggendarie stagioni televisive, i volti celebri di Diff’rent Strokes sono comparsi anche all’interno di celebri spin-off, tra i quali: L’Albero delle Mele (The Facts of Life) che si concentra su Charlotte Rae, diventata istitutrice (e dalla seconda stagione anche dietologa) presso l’Eastland School e Hallo, Larry, dove Philip e Larry erano stati compagni nell’Esercito e che l’azienda di Drummond aveva comprato l’emittente radiofonica di Portland dove Larry lavorava.


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Gary Coleman inprocinto a firmare un autografo.

Ed anche i crossover hanno ottenuto un successo strepitoso, infatti, non possiamo fare a meno di citare la memorabile apparizione della famiglia Drummond presso l’altrettanto famosissima sit-com Willy il principe di Bal Air, dove vi è il memorabile incontro con la famiglia Banks.

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