David di Donatello 2022: miglior attrice non protagonista a Teresa Saponangelo
La 'mamma' di Paolo Sorrentino ha ottenuto il tanto ambito premio
David di Donatello 2022: il premio per la miglior attrice non protagonista a Teresa Saponangelo, la ‘mamma‘ di Paolo Sorrentino. Le sue parole sul palco sono state molto emozionanti e hanno coinvolto il pubblico. Toni Servillo ha pianto.
David di Donatello 2022: miglior attrice non protagonista Teresa Saponangelo
Queste le parole dell’attrice sul palco: ”Grazie paolo per avermi dato questa opportunità , il mio pensiero sul set era quello di emozionarlo, invece siamo riusciti ad emozionare un sacco di persone. E’ difficile senza tanti mezzi arrivare a fare un percorso così lungo, così importante. Volevo ringraziare Antonio Capuano che è qui e parte della mia famiglia artistica che è qui. Volevo ringraziare Mario Martone, Toni Servillo e Paolo Sorrentino. Il mio bambino che mi ha ispirato tantissimo per fare questo film. Quando gli hanno chiesto se fossi stata brava ha detto ‘Tony Servillo è stato più bravo’.”
La trama di É Stata la mano di Dio
Dal regista e sceneggiatore Premio Oscar Paolo Sorrentino (Il Divo, La grande bellezza, The Young Pope) la storia di un ragazzo nella tumultuosa Napoli degli anni Ottanta. Il diciassettenne Fabietto Schisa è un ragazzo goffo che lotta per trovare il suo posto nel mondo, ma che trova gioia in una famiglia straordinaria e amante della vita. Fino a quando alcuni eventi cambiano tutto. Uno è l’arrivo a Napoli di una leggenda dello sport simile a un dio: l’idolo del calcio Maradona, che suscita in Fabietto, e nell’intera città , un orgoglio che un tempo sembrava impossibile.
L’altro è un drammatico incidente che farà toccare a Fabietto il fondo, indicandogli la strada per il suo futuro. Apparentemente salvato da Maradona, toccato dal caso o dalla mano di Dio, Fabietto lotta con la natura del destino, la confusione della perdita e l’inebriante libertà di essere vivi. Nel suo film più commovente e personale, Sorrentino accompagna il pubblico in un viaggio ricco di contrasti tra tragedia e commedia, amore e desiderio, assurdità e bellezza, mentre Fabietto trova l’unica via d’uscita dalla catastrofe totale attraverso la propria immaginazione.