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Meteo, in Italia con la Candelora arriva il freddo di Burian

Con la Candelora torna il freddo rigido di Burian in Italia. Oggi, giovedì 2 febbraio, si celebra infatti la festa della Candelora, data che – secondo la tradizione – segnerà il passaggio tra inverno e primavera. Il detto recita: “Se c’è il solo alla Candelora dell’Inverno semo fòra, ma se piove o tira vento, dell’Inverno semo dentro“.

La tradizione, dunque, vorrebbe un inverno agli sgoccioli. Le previsioni meteorologiche, però, dicono altro. Per la prossima settimana, infatti, è previsto l’arrivo del Burian, ovvero il freddo vento gelido proveniente direttamente dalle steppe russe in grado di far crollare i termometri e portare gelo e neve.

Meteo, la Candelora porta il freddo di Burian in Italia

I prossimi giorni saranno caratterizzati ancora dal sole, ma come spiega Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, da lunedì 6 febbraio “il meteo peggiorerà e torneremo nel pieno Inverno dettaglio”. In particolar modo, l’Anticiclone della Candelora, ovvero l’espansione dell’Anticiclone delle Azzorre su tutta l’Italia, porterà sole prevalente ed un graduale aumento delle temperature massime. Dalla prossima settimana, però, andremo incontro ad un drastico calo delle temperature, con neve anche in pianura al Centro-Sud.

Cos’è Burian

In meteorologia il buran, è un vento di aria gelida, a volte molto forte, caratteristico delle steppe della pianura sarmatica, a ovest degli Urali. Viene da N-NE ed è causato da una depressione che sconvolge le condizioni anticicloniche tipiche della zona. È spesso accompagnato da bufere di neve congelata durante la quale i fiocchi caduti a terra vengono sollevati di nuovo e, mescolandosi alla neve che cade, azzerano quasi la visibilità (blizzard); in questo caso assume il nome di пурга, purga. A volte per il forte freddo che gela l’umidità preesistente si ha la formazione della cosiddetta polvere di diamante associata a fenomeni di scaccianeve sulla neve presente al suolo.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali tra cui il quotidiano Metropolis. Redattore per Fantacalcio e Calciomercato.it, nel tempo libero ama dedicarsi alla buona musica.

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