Prosegue la tragedia di Cutro dove, in seguito al naufragio dei giorni scorsi, sono stati trovati i corpi di altri due bambino morto in mare. I vigili del fuoco e la guardia costiera hanno recuperato il primo corpicino nella mattinata di oggi, sabato 4 marzo.
Cutrone, recuperato il corpo di un bambino morto
A notare il corpicino in mare sono stati alcuni volontari che si trovavano sulla spiaggia. Si tratta del 15esimo minore trovato morto dopo il naufragio. Intanto continuano le indagini sul naufragio di migranti a Cutro, in cui hanno perso la vita almeno 70 persone.
La Procura di Crotone indaga sui mancati soccorsi al barcone e sul rimpallo di responsabilità tra Guardia Costiera, Guardia di Finanza e Frontex, che ha coinvolto anche i ministri dell’Interno Piantedosi e dei Trasporti Salvini.
Trovato il corpo della 70esima vittima
Il corpo di un altro bambino che faceva parte del gruppo di migranti coinvolti nel naufragio di Cutroè stato recuperato in mare dai vigili del fuoco e dalla guardia costiera. Sale così a 70 il numero delle vittime, di cui 16 minori.
Naufragio a Crotone, la Procura indaga sui mancati soccorsi
Gli accertamenti sono delegati ai Carabinieri. Chiesti i documenti relativi all’attività delle unità intervenute nella notte di domenica. Intanto ieri, a Crotone, si è tenuta la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che si è recato prima all’ospedale, per un incontro con i feriti, e poi alla camera ardente per rendere omaggio alle vittime della strage e per parlare con i loro famigliari, a cui ha garantito sostegno.
Le indagini
Sul fronte delle indagini, nello specifico, relazioni di servizio, brogliacci e tutte le comunicazioni intercorse tra la Guardia di finanza e la Guardia costiera, compresa l’ultima una decina di minuti prima
