Un uomo, arrivato dalla Grecia, e rimasto contagiato dalla Candida auris è morto all’ospedale Sacco di Milano a causa di un ictus. Secondo le prime informazioni, gli esami effettuati dal laboratorio aveva evidenziato il fungo che è capace di provocare infezioni molto gravi e che, in questo caso, è risultato fatale.
Milano, morto uomo contagiato dalla Candida Auris
L’uomo risultato contagiato dalla Candida auris è deceduto nella mattinata odierna, venerdì 26 maggio, all’ospedale Sacco di Milano. Il paziente, secondo le prime informazioni, di ritorno dalla Grecia era stato ricoverato a causa di un ictus. Dagli esami del laboratorio è emerso il virus. L’uomo era entrato in ospedale qualche giorno fa.
Casi in aumento
Il fungo è stato descritto per la prima volta nel 2009, dopo essere stato isolato in Giappone dall’orecchio di una donna. Il primo caso in Italia è stato identificato nel 2019, seguito da un focolaio al Nord durante il periodo pandemico 2020-2021.
Dal 2019 sono stati descritti o notificati sia casi importati che casi autoctoni, per un totale di circa 300 casi – riporta ancora Epicentro – in un focolaio epidemico che ha coinvolto principalmente Liguria ed Emilia Romagna. Il virus si sta diffondendo in maniera significativa soprattutto negli Stati Uniti. A livello nazionale, negli States i casi clinici sono passati da 476 nel 2019 a 1.471 nel 2021. I casi di screening sono triplicati dal 2020 al 2021, per un totale di 4.041. Secondo i Cdc, questo aumento è visibile anche nel 2022.
