Cronaca

Omicidio Giulia Tramontano, le testimonianze dei vicini di casa

Emergono nuove testimonianze sull’omicidio di Giulia Tramontano, la ragazza uccisa dal compagno al settimo mese di gravidanza. Nelle ore in cui sono stati trovati documenti della vittima e l’arma del delitto, ai microfoni di Mattino Cinque News sono intervenuti due vicini di casa della coppia, che hanno ammesso di aver notato grandi quantitativi di cenere e ascoltato rumori di trascinamento.

Omicidio Giulia Tramontano, le testimonianze dei vicini di casa

Una donna ha raccontato: “Domenica pomeriggio ho visto una traccia di cenere che andava dal loro appartamento fino al garage. Ho, però, pensato avessero fatto un barbecue“. Versione confermata da un uomo: “C’è stato uno spostamento dell’automobile, poi ho sentito rumori di trascinamento“.

Impagnatiello, al giudice, ha spiegato: “Nel momento in cui ho deciso di uccidere la mia compagna non c’era né ira né rabbia né desiderio di vendetta. Ho deciso senza motivazioni. Ci sto pensando costantemente. La situazione era per me, mi passi il termine, stressante. Questa è l’unica cosa che posso dire, ma non c’era un reale motivo”.

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