Cronaca

La Cannabis arriva a tavola, olio, farina e biscotti. Ecco quando si può

Olio, biscotti, taralli e anche birra a base di cannabis arriveranno sulla nostra tavola. Il decreto che fissa i valori di Thc consentiti negli alimenti è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 16 gennaio, come annunciato dalla Coldiretti, aprendo la strada ai prodotti alimentari che lo contengono tra cui anche ricotta, tofu, pane, farina e bevande vegane.

La Cannabis arriva a tavola: i dettagli

La Coldiretti ha spiegato che il decreto, fissando i limiti massimi di tetraidrocannabinolo (Thc) negli alimenti, ha dato “risposte alle centinaia di aziende agricole che hanno investito nella coltivazione di questo tipo di pianta. Basti pensare he i terreni coltivati in Italia in cinque anni sono aumentati di dieci volte, passando dai 400 ettari del 2013 a quasi 4000 nel 2018”.

Nel decreto sono stabiliti in particolare il limite massimo di Thc per i semi di cannabis sativa, la farina ottenuta da semi e gli integratori contenenti alimenti derivati, che è di 2 milligrammi per chilo, mentre per l’olio ottenuto da semi è di 5 milligrammi per chilo.

La Coldiretti ha poi concluso: “L’attesa pubblicazione in Gazzetta fa chiarezza su un settore che negli ultimi anni, rileva Coldiretti, ha visto un vero e proprio boom. Un tipo di coltivazione che si estende in tutta Italia, un vero e proprio ritorno visto che fino agli anni ’40 gli ettari dedicati erano quasi 100 mila”.

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