Economia

Shop online: home delivery e affidabilità

L’affastellarsi di leggi e, talvolta, la nebulosità dei loro confini hanno reso difficilmente comprensibile e accessibile il mondo della marijuana legale. In particolare, non sono molto chiare la possibile liceità dell’uso personale di questa canapa sativa ad alto contenuto di CBD né se ne siano ammessi l’acquisto e il commercio.

Anche se è esclusa dalla definizione di stupefacenti contenuta nel T.U. delle sostanze stupefacenti del 1990, non si può negare che ci siano delle piccole lacune, che rendono il quadro un po’ ibrido, come viene illustrato con dovizie di particolari in questo articolo.

Molti growshop e rivenditori online che si sono affacciati in questo nuovo mercato, tra le maglie di una legislazione non sempre cristallina, si sono ritagliati un loro spazio di assoluta legalità, dando vita ad un commercio che ha adottato i metodi più moderni e innovativi per riuscire ad andare incontro alle necessità di clienti sparsi in ogni dove.

Perché l’home delivery?

Accanto ai punti vendita tradizionali, hanno acquistato sempre più spazio di manovra nel mercato e notorietà le diverse piattaforme di e-commerce che si occupano del commercio di cannabis legale in tutta Europa.  Ciò ha portato innanzitutto ad un ampliamento dei confini di questo business, grazie all’utilizzo delle forme di distribuzione dei prodotti propri di qualunque shop online che si rispetti, vale a dire della consegna a domicilio, a prezzi variabili e anche gratuitamente.

Questa pratica si è affermata seguendo la linea di sviluppo di internet, che ha portato a una sorta di democratizzazione dell’informazione e delle merci. La consegna a domicilio ha permesso dunque di rendere qualunque tipo di bene di consumo alla portata di tutti, anche dei luoghi più remoti e inaccessibili. Ha inoltre permesso di lasciare aperta a persone costrette a casa per i più vari motivi una porta sul mondo esterno, potendo essi ricevere il prodotto dei loro desideri senza doversi spostare e solo con un click.

D’altro canto, è stata una maniera in cui anche piccole e medie imprese hanno potuto competere con multinazionali, poiché è diventato possibile per loro offrire i risultati del loro lavoro più artigianale su una stessa piattaforma a costi più accessibile e anche a un pubblico più vasto e diversificato. Analogamente, quelle imprese che sono allo stesso tempo grossisti e rivenditori possono offrire i prodotti a prezzi più competitivi, per riuscire a soddisfare la domanda del maggior numero di persone possibili.

Comodità, vastità di scelta, sviluppo, prezzi più bassi, possibilità di espansione sono gli ingredienti principali per cui sia il pubblico che le imprese sono inevitabilmente attratti da questa forma di commercio, che si sta affermando con sempre maggiore potenza ad affiancare i negozi tradizionali, che, per questo motivo, stanno andando invece nella direzione di specializzarsi sempre di più, per fornire beni di nicchia, che si preferisce scegliere dal vivo.

 

Perché la cannabis legale?

Una volta chiariti gli indubbi vantaggi dello shop online, rimane da far luce su come mai, tra tanti prodotti, questo abbia preso particolarmente piede ultimamente, soprattutto nella forma di piattaforma e-commerce con consegna a domicilio.

Un primo ordine di ragioni sta nelle proprietà della canapa sativa legale. Questa ha un alto contenuto di CBD, o cannabidiolo, una delle sostanze presente nelle infiorescenze della marijuana e che, al contrario del THC, non ha effetti né droganti né psicotropi e anzi ne ha fortemente curativi. In questo senso viene utilizzata spesso per alleviare dolori cronici, trattare l’epilessia o curare stati d’ansia invalidanti, come anche ansia sociale e ansia da stress post traumatico. I soggetti che soffrono di questi disturbo sono spesso costretti a casa, dunque rendere loro accessibili con dei mezzi comodi e veloci il prodotto di cui necessitano è stato sicuramente un grande miglioramento della loro vita.

Ancora, come è stato detto all’inizio, non essendo totalmente chiaro il quadro normativo di riferimento, può esserci un certo scetticismo nei confronti di coloro che acquistano cannabis light, sebbene questa sia assolutamente legale a decorrere dall’emanazione della l. 242/2006. Se quindi recarsi a un growshop può essere una forma di esposizione troppo forte per alcuni, ricevere un pacco discreto, senza segni di riconoscimento a casa propria, può risolvere molti dei tentennamenti, affinché ognuno si possa riconquistare il proprio spazio di libertà personale.

 

Svantaggio e rimedio

Come in tutte le forme di commercio o di servizi online, la preoccupazione principale è quella che il prodotto non sia all’altezza delle aspettative. Pensiamo a Uber, Ebay, negozi di vestiti online e chi più ne ha più ne metta. Per ovviare in parte a questo problema, tutti questi servizi o shop si sono dotati di una forma di autocontrollo, utilizzando i commenti e le valutazioni degli utenti come garanzia di qualità. Spesso i commenti sono anche corredati da foto, che danno ben conto del prodotto che arriva nelle mani del cliente.

Sebbene spesso vengano usati impropriamente, come sfogo personale o simili, usati in maniera obiettiva i commenti sono davvero la cartina tornasole che regge la costruzione sopra descritta del commercio online e dell’home delivery. In questo senso è sempre consigliabile scegliere delle piattaforme di e-commerce, come Justbob.it, che riescono a mantenere un’alta media con un gran numero di commenti e votazioni dei loro prodotti, nonché cercare di distinguere tra quelle valutazioni che sono pertinenti e quelle che, invece, sviano un po’ dal giudizio su merce e servizi.

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