Cronaca

Minneapolis, afroamericano ucciso da un poliziotto: ecco chi è Derek Chauvin

Orrore in Minnesota dove un uomo è stato ucciso da un poliziotto. A rendere il tutto ancora più sconvolgente, le immagini circolate sul web che ritraggono gli ultimi istanti di vita della vittima: “Lasciatemi, non riesco a respirare” chiede l’uomo, un afroamericano ucciso soffocato da un agente di polizia che lo blocca a terra premendogli il collo con un ginocchio. Ecco cosa sappiamo di Derek Chuavinl.

Afroamericano ucciso: ecco chi è il poliziotto Derek Chuavinl

L’agente che ha soffocato con un ginocchio George Floyd  è stato identificato: si chiama Derek Chauvin. Un veterano da 19 anni in servizio a Minneapolis, la più grande città del Minnesota.

L’FBI ha licenziato subito Chauvin e gli altri tre poliziotti presenti. Tuttavia non si è parlato di ripercussioni legali. Derek Chauvin verrà rappresentato dall’avvocato Tom Kell, già legale di Jeronimo Yanez, l’agente che è stato assolto nell’omicidio di Philando Castile nel 2016.

Derek Chauvin ha 44 anni ed è sposato con Kellie Chauvin, una donna Hmong nata in Laos che ha partecipato al concorso di Miss Minnesota 2018. Nella sua lunga carriera, Chauvin può contare diversi precedenti di uso della forza, denunce per violenza e almeno una causa relativa ad un’accusa di violazioni dei diritti costituzionali federali di un prigioniero.

Il caso Reyes

Nel 2006, Chauvin era uno dei sei ufficiali del Terzo distretto a sparare in una casa di Minneapolis, nell’ambito del caso Reyes. In quell’occasione non fu mai fatta chiarezza sull’uso di armi da fuoco. Lo stesso anno, Chauvin e altri sette furono nominati in una causa federale non correlata presentata da un detenuto presso il Minnesota Correctional Facility a Lino Lakes. I verbali mostrano che il caso è stato archiviato senza pregiudizio nel 2007.

La medaglia la valore

Nel 2008, Chauvin e un secondo ufficiale furono chiamati in una residenza per un incidente domestico. Secondo la polizia, Ira Latrell Toles, una ragazza di 21 anni, era stata rinchiusa in un bagno e aveva cercato di scappare quando Chauvin entrò. Quando Toles ha rifiutato di obbedire all’ordine di Chauvin di scendere, la polizia ha detto che è iniziata una lotta e Toles ha afferrato l’arma di Chauvin. Chauvin sparò due volte, colpendo Toles nell’addome. Eppure, il quotidiano Pioneer Press ha affermato che all’inizio del 2008, Chauvin ha ricevuto una medaglia al valore per “la sua risposta in un incidente che ha coinvolto un uomo armato di una pistola”.

Il congedo temporaneo

Nel 2011, Chauvin è stato posto in congedo temporaneo dopo aver risposto alla scena di una sparatoria. L’agente è stato anche oggetto di denunce elencate nel database dell’Ufficio di condotta della polizia della città. I dettagli di questi casi sono stati resi “non pubblici” e non hanno comunque portato a nessuna disciplina.

 


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