Le migliori frasi, citazioni e aforismi di Albert Einstein: le piĆ¹ belle
Scopriamo insieme le migliori frasi di Albert Einstein
Albert Einstein ĆØ senzāaltro diventato, con gli anni, un genio immortale. Un vero e proprio scienziato riconosciuto a livello mondiale e nella cultura popolare di massa. Scopriamo insieme le migliori frasi, citazioni e aforismi piĆ¹ belle di Albert Einstein.
Le migliori frasi, citazioni e aforismi di Albert Einstein
Di seguito una selezione di frasi e immagini di Albert Einstein:
La mente ĆØ come un paracadute. Funziona solo se si apre.
Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarĆ combattuta coi bastoni e con le pietre.
E’ piĆ¹ facile spezzare un atomo che un pregiudizio.
Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore.
CiĆ² che veramente mi interessa ĆØ se Dio avesse potuto fare il mondo in una maniera differente, cioĆØ se la necessitĆ di semplicitĆ logica lasci qualche libertĆ .
Was mich eigentlich interessiert, ist, ob Gott die Welt hƤtte anders machen kƶnnen; das heiĆt, ob die Forderung der logischen Einfachheit Ć¼berhaupt eine Freiheit lƤsst.
Dostoevskij a me ha dato piĆ¹ di qualunque scienziato, piĆ¹ di Gauss.
Dostojewski gives me more than any scientist, more than Gauss!
La consolante filosofia (o religione?) di Heisenberg e Bohr e cosƬ ben congegnata che, per il momento, offre ai suoi credenti un soffice cuscino di piume dal quale non ĆØ facile staccarli. E allora lasciamoceli riposare.
Quando mi domando come mai sia stato proprio io ad elaborare la teoria della relativitĆ , la risposta sembra essere legata a questa particolare circostanza: un normale adulto non si preoccupa dei problemi dello spaziotempo, tutte le considerazioni possibili in merito alla questione sono giĆ state fatte nella prima infanzia, secondo la sua opinione. Io, al contrario, mi sono sviluppato cosƬ lentamente che ho cominciato a interrogarmi sullo spazio e sul tempo solo dopo essere cresciuto e di conseguenza ho studiato il problema piĆ¹ a fondo di quanto un normale bambino avrebbe fatto.
When I ask myself how it happened that I in particular discovered the relativity theory, it seems to lie in the following circumstance. The normal adult never bothers his head about spacetime problems. Everything there is to be thought about it, in his opinion, has already be done in early childhood. I, on the contrary, developed so slowly that I only began to wonder about space and time only when I was already grown up. In consequence I probed deeper into the problem than an ordinary child would have done