Cronaca

Alessandra uccisa a Bologna, il nipote: “Mi aspetto non paghi solo”

“Mia zia era una persona di cuore e non si meritava tutto questo, spero che questo episodio serva a cambiare le cose. Mi aspetto che lui marcisca in galera, ma che non paghi una persona sola, altrimenti succederà di nuovo”. Lo ha detto Matteo Perini, nipote di Alessandra Matteuzzi, la donna 56enne uccisa di botte e martellate a Bologna dall’ex fidanzato Giovanni Padovani, 27 anni, che lei a luglio aveva denunciato per stalking.

Alessandra uccisa a Bologna, cosa ha detto il nipote

L’omicidio si è consumato nella sera del 23 agosto, in via dell’Arcoveggio, nella periferia della città. La donna è stata uccisa a colpi di martellate dall’uomo che la perseguitava da tempo. A colpire Alessandra fino a ucciderla il suo ex compagno, che da qualche tempo si era trasformato in uno stalker, tanto che dalla vittima era stato anche denunciato. L’uomo, Giovanni Padovani, è stato arrestato poco dopo il delitto della polizia. Si tratta di un calciatore e modello di 27 anni originario di Senigallia.

Giovanni Padovani arrestato per omicidio

A lanciare l’allarme sono stati i vicini di casa di Alessandra dopo aver sentito le urla della vittima. Stando a quanto ricostruito finora, l’uomo era arrivato sotto il palazzo intorno alle 19 di sera, mentre la vittima è tornata intorno le 21. Per due ore, dunque, lui l’ha aspettata e poi l’ha colpita.

Alessandra all’arrivo delle volanti è stata trovata riversa a terra e ferita alla testa, in stato di incoscienza. È stata trasportata in ospedale, dove è morta a seguito di un trauma cranico. Giovanni Padovani è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di omicidio.

Chi è Giovanni Padovani, il 27enne che ha ucciso l’ex compagna a Bologna


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Giovanni Padovani era ancora in attività e giocava per la Sancataldese, team siciliano: 2 anni alle giovanili del Napoli nel 2013, periodo in cui aveva militato anche nell’under-17 della Nazionale Italiana, poi in varie squadre di serie D, tra cui il Giarre e il Troina calcio.

Sarebbe arrivato ieri a Bologna in aereo proprio dalla Sicilia e poi sarebbe andato ad attendere la donna sotto casa. Sandra Matteuzzi l’aveva denunciato per stalking e, come detto, su di lui pendeva un divieto di avvicinamento alla donna.

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