Almanacco

Oggi, 16 maggio, nel 2004 il ritiro dal calcio giocato di Roberto Baggio

Il 16 maggio del 2004 allo stadio “Giuseppe Meazza” si alzava un applauso per il ritiro di un grande campione: stava per uscire dal campo, per l’ultima volta, uno dei campioni più grandi del calcio italiano, Roberto Baggio.

Il ritiro di Roberto Baggio dal calcio

A quattro minuti dalla fine un evento rende ancora più storica la vittoria dello scudetto del Milan, si tratta dell’uscita dal campo di gioco di un calciatore del Brescia di 37 anni: Roberto Baggio.

Mentre tutto lo stadio ripete il suo nome, il divin codino lascia il calcio giocato, consapevole di aver scritto pagine importanti della storia di questo sport, durante la sua lunga e prestigiosa carriera (in 19 anni 452 presenze in serie A e 205 reti, il settimo goleador di sempre).

Sei anni più tardi il campione riceverà il World Peace Award 2010, premio consegnato dai vincitori del Nobel per la pace.

La nota Facebook che ricorda l’evento del World Peace Award

I premi Nobel per la pace hanno assegnato a Roberto Baggio il World Peace Award 2010. Per l’ex Pallone d’Oro il riconoscimento più bello che premia il suo impegno per il sociale. Il 43enne ex calciatore italiano, oggi presidente del settore tecnico della Figc, è stato scelto per il suo aiuto alle organizzazioni benefiche e per la campagna di liberazione di Aung San Suu Kyi, politica birmana, premio Nobel per la pace.

Nelle motivazioni viene anche ricordato l’aiuto nel finanziamento per la costruzione di ospedali in giro per il mondo, l’impegno dopo il terremoto di Haiti e altre battaglie di solidarietà e per la difesa dei diritti umani. La cerimonia di premiazione è in programma ad Hiroshima.

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