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Il 14 settembre del 1983 nasce Amy Winehouse, star della musica neo soul e jazz

Percorriamo insieme alcuni tratti biografici della celebre Amy Winehouse, cantautrice e produttrice britannica

Amy Jade Winehouse è stata una cantautrice e produttrice discografica britannica. Nel corso della sua carriera nel mondo della musica ha lasciato un patrimonio inestimabile di successi e, quando è avvenuto il suo decesso, c’è stato un solco profondo nel cuore dei fan che, forse, mai nessuno potrà rimarginare.

14 settembre 1983: nasce Amy Winehouse, regina del soul

Amy Jade Winehouse nasce a Enfield (in Inghilterra) il 14 settembre del 1983, in un a famiglia ebraica. Da sempre portata per la musica, a dieci anni fonda già un gruppo rap amatoriale. Poco incline a seguire le regole, ha avuto diversi problemi durante gli anni della scuola. Il suo carattere ribelle ben si sposava però con il suo talento musicale, accresciuto anche dall’apprendimento della chitarra a tredici anni.

Carriera

Stando a quanto riporta “Notizie Musica”, la sua carriera musicale professionale inizia nell’ottobre del 2003, quando offre alle stampe il suo primo album, “Frank. Prodotto da Salaam Remi, vanta influenze jazz superficiali e contiene tutte canzoni scritte da Amy, eccetto due cover. Le critiche sono state unanimamente positive, e la sua voce venne fin da subito accostata a nomi importanti come Sarah Vaughan e Macy Gray.

Amy non fu mai però del tutto soddisfatta del suo primo disco, soprattutto a causa delle ingerenze dell’etichetta sulla registrazione delle sue canzoni. La svolta della sua carriera giunge però nel 2007, quando lancia il suo secondo album, destinato a entrare nella storia della musica: “Back to Black. Il singolo che apre la strada al lavoro è “Rehab”, che diviene un tormentone mondiale. Nel testo la cantante ammette di avere un problema con l’alcol ma parla apertamente del suo rifiuto di disintossicarsi.

Stesso successo ha avuto il terzo singolo, la title track del disco, che porta ad Amy diversi premi. Grazie all’album “Back to Black” la Winehouse entra nella storia dei Grammy, vincendo ben cinque “grammofoni”, tra cui quello per la Registrazione dell’anno, per la “Canzone dell’anno” e per il “Miglior nuovo artista”. Numeri da record che la affiancano a cantanti del calibro di Lauryn HillAlicia KeysNorah Jones e Beyoncé.



Amy Winehouse: la morte

Con “Back to Black” si amplificarono però i problemi di salute di Amy, dovuti anche alle sue dipendenze da alcol e droga e alla sua vita sregolata. Così, ancora prima dell’uscita del suo terzo album, il 23 luglio 2011 Amy Winehouse venne trovata morta nel proprio letto. L’autopsia non riuscì a chiarire le cause del suo decesso, ma l’ipotesi più probabile fu quella che portava a uno shock chiamato “stop and go”, ovvero dovuto all’assunzione di massicce dosi di alcol dopo un lungo periodo di astinenza.


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La vita privata di Amy Winehouse: chi era il marito

Il 18 maggio 2007 Amy si è sposata il fidanzato Blake Fielder-Civil a Miami. Il loro matrimonio non dura molto. Il 6 agosto 2009 infatti i due divorziano. Nonostante la vita poco tranquilla, Amy desidera fin da subito diventare madre e nel Duemiladieci ha fatto domanda per adottare una bambina caraibica. La richiesta è stata accolta, ma la Winehouse ci lascia prima che la piccola potesse trasferirsi da lei.


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Amy Winehouse e Black Fielder.

 

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