Cronaca

Andria, finisce il compito in classe e minaccia di lanciarsi nel vuoto: salvata da due poliziotti

Una studentessa di 14 anni dopo aver consegnato il compito in classe ha minacciato di lanciarsi nel vuoto. La giovane è stata salvata da due agenti di polizia.

Andria, 14enne minaccia di lanciarsi nel vuoto: salvata

Secondo quanto reso noto oggi, 23 marzo, dalla Polizia di Stato la 14enne, che frequenta una scuola superiore, dopo aver consegnato un compito in classe, ha chiesto all’insegnante di andare in bagno. Trascorsi diversi minuti dal suo allontanamento, la docente si è insospettita e si è confrontata con i collaboratori scolastici per verificare se fosse ancora in bagno.

Dopo qualche istante i professori si sono accorti che la ragazza si era sporta lungo il cornicione della scala antincendio esterna all’edificio, a svariati metri d’altezza, minacciando di gettarsi. Una pattuglia ha raggiunto la studentessa, la quale, però, ha respinto gli agenti chiedendo in maniera decisa di tenersi distanti, altrimenti avrebbe attuato il gesto estremo.

L’esperto comandante di pattuglia ha così intavolato una trattativa. Il poliziotto si è tolto la cintura e la giacca dell’uniforme per avvicinarsi alla ragazza, si è aperto parlando dei figli della stessa età ed è riuscito a toccare la studentessa che si è confidata spiegando il motivo del gesto. Terminato il dialogo e sfogata la rabbia, la ragazza ha offerto la mano al poliziotto. Il poliziotto, con l’intervento dell’autista della Volante, l’ha fatta accostare e l’ha portata in una zona sicura dell’edificio.118 Dopo le prime cure da parte del personale del 118, la minore è stata restituita alla famiglia.

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