Cronaca

Inchiesta sull’apertura delle discoteche in Sardegna quest’estate

La Procura di Cagliari ha ipotizzato il reato di epidemia colposa

La Procura di Cagliari ha aperto un’inchiesta per epidemia colposa, in riferimento all’apertura indiscriminata delle discoteche che si è verificata, quest’estate, in Sardegna. I magistrati vogliono capire se la Regione abbia dato l’autorizzazione all’apertura dei locali della Costa Smeralda, nonostante fosse a conoscenza dei rischi.

Covid, apertura delle discoteche in Sardegna: inchiesta per epidemia colposa

Un’inchiesta per epidemia colposa è stata aperta dalla Procura di Cagliari a seguito della messa in onda di un servizio di Report, ieri sera, sull’apertura delle discoteche estive in Sardegna che avrebbe favorito la diffusione del Covid prima nell’isola e poi in varie regioni italiane. I magistrati vogliono capire se la Regione abbia consentito l’apertura dei locali della Costa Smeralda nonostante fosse a conoscenza dei rischi.

Il parere del Cts

Gli investigatori della Procura si concentreranno sul parere del Comitato tecnico scientifico che risulta allegato alla decisione del governatore Solinas.

L’indagine di Report

Nel servizio di Report vari consiglieri regionali di maggioranza e opposizione hanno fatto riferimento a quel documento, ma dichiarando di non averlo mai visto. Lo stesso conduttore Sigfrido Ranucci ha rimarcato la stranezza del fatto che nessuno avesse visto quell’atto, ipotizzando che gli esperti della task force regionale possano non aver autorizzato la riapertura e sollevando il dubbio sull’esistenza stessa del documento. Un dubbio che, a quanto pare, anche la Procura di Cagliari ha deciso di fugare.

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